Frisbees

Post di Ambra

Era una serata con amici poco prima di Natale e Giulia è arrivata con un sacchetto da cui ha tratto uno tra i regali più belli che io abbia ricevuto. Una preziosissima edizione fuori commercio dei suoi FRISBEES formato grande, imponente, in carta tintoretto, completa di splendidi  acquerelli, realizzata per un gruppo.
Certo sapeva che il dono l’avrei apprezzato moltissimo.

I suoi Frisbees sono talvolta così sottilmente ironici da richiedere qualche minuto per essere afferrati, a volte profondamente veri, a tratti apertamente ridenti e giocosi.

Dice Giulia Niccolai:
“Ho voluto dare il nome di “frisbees” a queste poesie, a volte brevi come epigrammi, a volte più lunghe e narrative, quasi tutte introspettive ma sempre comiche e autoironiche, affinché potessero trasmettere al lettore il senso del gioco, del “gioco di parole”, di parole-al-volo possibile solo se si è in due (o in più di due) a giocare.
Io le ho lanciate molto tempo fa, ma se vi divertono (o vi fanno pensare), il gioco è fatto.”

Riporto qualcuno dei suoi frisbees e alcuni acquerelli, selezionati senza un criterio particolare.

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Una delle ragioni per cui

da  ragazza ho fatto la fotografa

è anche quella

di essere sempre dietro la macchina fotografica

e mai davanti.

(Infatti, chi fotografa

non viene quasi mai fotografato).

Non allo specchio

ma nelle fotografie che mi ritraevano

distinguevo la paura sul mio volto.

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Gli adulti?!

Una categoria che ho conosciuto solo da bambina.

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Il Goethe-Frisbee.

C’era sul davanzale

una lattina di birra Orangeboom.

Lattina nera che noto

guardando fuori dalla finestra

quando anche l’asfalto

è nero di pioggia.

Dico: “Quanto si assomigliano

e che belli che sono

il nero della lattina

e il nero dell’asfalto”.

Poi noto la piantina d’arancio

e registro

gli Orange reali d’Olanda.

Poi  però

(e qui non so se sia colpa

di Marguerite Yourcenar

che sto leggendo

e che in Les yeux ouverts

parla di Goethe),

di colpo mi viene in mente

questo verso demente:

“Kennst du das Land,

wo die Orangeboon”.[1]

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[1] Nota di Ambra. Dice la strofa originale del Lied:
“Kennst du das Land  / wo die Zitronen blühn?…” (Conosci il paese /dove fioriscono i limoni?)

Testi e immagini sono stati tratti dal libro FRISBEES, Giulia Niccolai, Giuliano della Casa, edizione fuori commercio, Natale 2013.

Il primo volume FRISBEES, non illustrato e in vendita in libreria, è stato pubblicato dall'editore Campanotto nella collana Poesia.

Ambra