è nero pece, fa tanto freddo che il cielo ghiacciato si deposita sull’asfalto, lucidandolo di un ulteriore inverno se mai fosse ancora possibile…
…non è il cuore della notte
perché il suono della città, pur straordinariamente ovattato, ancora irradia pulsazioni vibranti…
non è il cuore della notte
sebbene solo qualche fanale dia il senso che la città è pur sempre abitata…
non è il cuore della notte
visto che il semaforo mi fa arrestare ad un incrocio deserto.
Gironzolo, dopo cena, senza meta tranne la città stessa alle 11 di sera del 30 di dicembre.
Mi aggrappo a questi momenti in cui spazio e tempo all’unisono si annullano .
Tanto più l’aria è spessa e le ore nel buio paiono avere sembianze, tanto più leggera si fa la sensazione del vivere; il respiro si condensa , e si manifesta lo spirito ed è così che ora sto volando sopra il semaforo, sopra via Pontaccio, sopra di me insomma. E’ lo spirito che ha deciso, senza preavvertire.
Era tutt’uno con me qualche attimo prima, in quella casa a fare 4 chiacchiere, era con me in questa escursione per la città ma ad un certo punto si è distaccato e mi ha preso per mano, proprio al semaforo … stavo per trattenerlo, non ho mai contato sulla mia immaginazione, ma poi silenzioso e fiabesco ha voluto fare la sua comparsa per rassicurarmi : l’ho seguito certa del suo dono di grazia e pace.
Tanto ne sono rimasta coinvolta da avvertire l’immanenza di me con lui, di lui con la città, della città con il mondo, il mondo con la vita, la vita con l’eternità….
L’essenza di mille e mille vite in un istante di stupore.
… ora è verde, riparto e allo specchietto retrovisore lascio che un ultimo sguardo imprima nella mia anima il nuovo ricordo e mi riempia di gratitudine, sentimento che mi fa tanto bene, e poi saluto lo spirito, lo spirito di Milano che s’aggirerà per qualche ora ancora a dare il conforto agli increduli , sfavillando nel gelo come a dire “se mi cerchi, mi faccio trovare, sono qua anche in notti così buie”.
Liz - 30 Dicembre 2008
21 commenti:
Splendide! Non ho parole per definire queste sensazioni che hai provato, cara Liz, e soprattutto la capacità di trasmetterle a noi lettori.
Complimenti e colgo già l'occasione per porgerti i Migliori Auguri per trascorrere un Sereno Natale.
Bellissimo post e, indiscutibilmente, meravigliosa foto!
So che il Natale non è solo questo, ma è più forte di me: adoro letteralmente le vie piene di lucine, ogni cosa decorata e splendente... resto incantata come una bambina che guarda l'albero di Natale per la prima volta ^^
A presto!
Bellissimo scritto e soprattutto ottimo spunto di riflessione
Buona giornata
oltre alla foto fantastica,anche il post è da riflessione...ogni tanto ci si dovrebbe fermare a riflettere...
LO "spirito" si fà presente a noi, inaspettatamente...
solo dargli ascolto e Viverlo...
è un ,momento che arricchisce...
solo accogliere...
Vissuto importante Liz...
grazie per averlo condiviso..
sereno divenire..
dandelìon
Grazie per questo tuo bel racconto che mi ha fatto rivire quel breve periodo che ho vissuto ha Milano.
buona giornata,
Tiziano.
Non è così facile "percepire" lo "spirito" di una città, della tua città, dove strade e luoghi sono talmente noti da non riuscire spesso più a vederli. Noto che tu invece lo "senti" lo spirito di questa nostra Milano e lo sai trasferire con le tue parole e la tua emozione a chi non la conosce.
Penso che Milano sia molto più bella alle 11 di sera, ha più fascino.
E' veramente interessante e affascinante il tuo racconto, complimenti Liz. Hai saputo trascinarmi dentro alla Milano notturna, riportandomi indietro agli istanti in cui anch'io così, senza un motivo, ho vissuto esperienze simili. Momenti in cui ho percepito lo spirito non solo della città, ma del mondo intero, dell'universo che quasi pulsava da tanto era vivo, presente. Sensazioni difficili da descrivere, ma tu hai saputo farlo. Ciao!
La meraviglia delle Milano notturna è stata presentata in modo esemplare, mi sono sentito "parte integrante" di questa passeggiata.
Anche Torino è un po' così, in questo periodo resa più attraente dalle luci d'artista...
Complimenti, buon inizio settimana.
Parole semplicemente magistrali che destano sensazioni profonde anche in chi, come me, Milano se la sente nella pelle anche solo per viste occasionali, ma di lunga data.
Meravigliose emozioni... le senti a pelle... fanno vibrare il cuore.
Ognuno dovrebbe sostare di tanto in tanto a dare ascolto allo spirito della propria città o paese...
Non si sentirebbe a volte uno straniero per vie conosciute.
Un caro saluto,
Mary
L'ho amata molto in quell'anno e mezzo che ci ho vissuto (per la verità in periferia...lontano...ma eravamo spesso in centro). Milano è davvero un po' così...lo è soprattutto nelle nebbie autunnali e nel gelo umido dell'inverno, o quando piove. E lo è di notte quando senti i tuoi passi sul pavé e poi ti sorprende lo sferragliare di un tram. Per chi la conosce un po' è bello ritrovarne "lo spirito" tra le tue parole.
Mi hai fatto venire i brividi, delle parole che vibrano e coinvolgono e sfiorano le case, e cose..non è lo spirito della notte di una Milano qualsiasi..è audace..Ciao Liz.
Un grazie ad Ambra. Un abbraccio tutti voi.
Ottime riflessioni trasmette questo post.
Hai dato un'anima a una città malinconica che a Natale e di notte sembra ancora più sola come ognuno di noi ma che se la si avvicina e la si conosce offre calore e sogni. Bella complimenti
Davvero, hai dato un'anima alla città.
Amo moltissimo Milano e trovo che il tuo scritto così ricco d'intensità le abbia restituito un respiro profondissimo.
Grazie!
in effetti la notte rivela uno spirito nascosto e misterioso di una città: più è grande e caotica di giorno, più si diventa suggestiva di notte!!!
Post e' foto bellissimi !
Gio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
Hai respirato assieme alla città, che ha un cuore e respira.
Leggere il post di Liz è quasi come se lei ti prendesse per mano e ti conducesse nel mondo fantastico dei sogni. Ogni tanto diamoci la mano Liz.
Giovanni
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