1

Benvenuti nel blog collettivo creato da Ambra

lunedì 13 gennaio 2014

Philomena

immagine dal web
Post di Doc
Philomena è una signora anziana che ha trascorso una normale vita famigliare lavorando come infermiera in una cittadina di provincia inglese. Porta dentro di sé un terribile segreto. Adolescente e ospite di un tristo convento ostello per adolescenti abbandonate, ha avuto un figlio da un rapido incontro in un luna-park. La sua colpa in una integralista Irlanda degli anni 50’ viene scontata lavorando, assieme ad altre compagne con analoghe situazioni, nei ”servizi” del convento, in cambio di vitto, alloggio e ”un’ora d’aria” al giorno con il suo piccolo. Ma il convento è il luogo di baby shopping per americani ricchi. Così il piccolo le viene sottratto e per  la carità di una pietosa novizia, di quel bimbo dopo cinquant’anni le rimane una straziante unica fotografia. L’incontro con un giornalista “esodato” dall’ufficio-stampa di Tony Blair, che si appassiona alla vicenda,  porta il duo in America dove riescono, tramite rocamboleschi escamotages, a ricostruire la vita avuta dal ragazzo e i suoi sviluppi affettivi raggiunti. Soprattutto e ciò avviene alla fine, realizzano la scoperta, di come il figlio creduto perso, abbia ritrovato il suo ricongiungimento con la madre e la sua origine. Non dirò come,  perché in ciò si dipana il dramma di una madre mutilata nella sua maternità dalla rigidità cattiva di istituzioni ufficialmente caritatevoli, non sempre tali. Fantastica la resa recitativa di Judi Dench, che anche con umorismo riesce a metabolizzare esperienze durissime senza farsi coinvolgere dall’odio né farsi sommergere dalla colpa, ma semmai elaborando una pratica di dolente tolleranza. Tratto da una storia vera, è un film, a mio parere, molto commovente e profondo. doc

28 commenti:

Carla, i colori...pensieri della mia mente. ha detto...

Questa volta posso dire di averlo visto! Un film che consiglio senza alcun dubbio, anche se pensavo in un qualcosa di più "intrigante" dal punto di vista "sorpresa finale". Però è ricco di un dialogo molto costruttivo e di riflessioni profonde. Da vedere. ciaoo a tutti e buona settimana

nanussa ha detto...

ne ho sentito parlare di questo film...mi hanno detto che e' bellissimo e commovente devo vederlo anch'io..... bella segnalazione, grazie!! bacioni e buona giornata :)

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non ho visto questo film, ma la trama è ottima.
Saluti a presto.

Lufantasygioie ha detto...

la recensione è ottima.
Grazie per la segnalazione
Lu

IlCalesse ha detto...

Non ho ancora letto il libro e non ho visto il film, quindi grazie mille per la segnalazione!
Adoro Judi Dench!
Un abbraccio e lieta serata.
Luci@

Galatea ha detto...

Sembra davvero interessante ed intenso, lo vedrò sicuramente

nonno enio ha detto...

bella recensione di questo film, mi hai fatto venir voglia di andarlo a vedere

fioredizagara ha detto...

Bella recensione che invita a vedere il film. Saluti a voi tutti

Sandra M. ha detto...

Ma pensa la coincidenza: parlato ora al telefono con la mia "amica-del-cinema". Andremo domani sera.

zefirina ha detto...

è nella mia lista di film da vedere

Mirco ha detto...

Suggerisco - dello stesso triste "filone" - anche "Magdalene", diretto da Peter Mulan e uscito nel 2002.
Vincitore di più premi tra cui il Leone d'Oro di Venezia, fu un film-denuncia di grande impatto, sebbene osteggiato da alcune autorità.
Non è un film facile, è molto "duro" e reale...ma forse proprio per questo utile, e interessante.

:-)

l'alternativa ha detto...

Grazie per la segnalazione, andrò sicuramente.
Emi

Achab ha detto...

Grazie per la presentazione Doc,buona serata e un saluto alla cara Ambra.

Ambra ha detto...

Come sempre il tuo testo, Doc, è ricco e fluente e sicuramente è un film da vedere. Ben articolato, ben fatto, grande personaggio Judi Dench come del resto anche l'altro protagonista, il giornalista ex corrispondente della BBC che rimane inizialmente perplesso davanti all'ipotesi di scrivere un articolo di "vita vissuta" quale sarebbe il racconto della vita e della triste esperienza di Philomena. L'unica cosa che accomuna i due protagonisti si riferisce al fatto che entrambi vivono un momento di pesanti problemi esistenziali. Due personaggi totalmente diversi che si ritrovano tuttavia capaci di una condivisione sempre più forte al di là della loro crisi.
Ma come dice Mirco, diventa spontaneo il confronto con Magdalene che narra di una realtà simile proprio in Irlanda presso i conventi delle suore della Misericordia. Per quanto ricordo di quel film uscito, mi pare, più di 10 anni fa, si muoveva sì sullo stesso filone, ma lo trattava con più forza e vigore. Molto duro, ma forse proprio per questo, in grado di suscitare onde di emozioni più potenti.

Cri ha detto...

Sono d'accordo con Ambra. Sarà stata una precisa intenzione, una scelta stilistica, fatto sta che questo film, nonostante la drammaticità e la forza della storia (vera) narrata, resta un po' troppo lieve, tiepido, una punta insoddisfacente. L'ho trovato sì, un poco deludente delle forse mie eccessive aspettative (la magnifica Judi Dench + l'ottimo regista Stephen Frears + una vicenda, sulla carta, incredibilmente ribollente di materiale umano mi avevano suscitato entusiasmanti pregiudizi in positivo). E' che probabilmente la narrazione discreta, appena suggerita, continuamente, impercettibilmente raffreddata, che si attagliava molto bene al topic di The Queen, il precedente film del regista, per la necessità quanto mai opportuna di raccontare un evento scandalistico di portata planetaria (la morte di Diana d'Inghilterra) senza sfiorare più dell'opportuno l'autorevole, totemica icona nazionale coinvolta non era, al contrario, indicato per il romanzo doloroso e avvincente di una popolana irlandese semplice, oscura, eppure protagonista di un destino così doloroso ed epico insieme. Fermo restando che sì, è senz'altro un film da vedere, in primo luogo per testimonianza civile.

isolina ha detto...

A me è piaciuto molto, anche se posso essere d'accordo almeno in parte con quanto sostengono Cri e Ambra. Ma condivido anche le conclusioni di Doc: si tratta di un film fatto molto bene e molto commovente.

il monticiano ha detto...

Ero convinto di aver già lasciato un commento a questo post con tanto fi trvrnsion al film
"Philomena" del quale ho senti parlare parecchio. Lo vedrò al più presto.
Un salutone a te e ad Ambra,
aldo.

il monticiano ha detto...

ps.Chiedo scusa per l'errore di battitura di cui sopra. Volevo dire ' di recensione '.

Sciarada ha detto...

Ciao Doc, io no ho avuto modo di vedere i due film qui citati e mi adopererò in tal senso !

Anonimo ha detto...

Interessante indagine di emozioni...
Un caro saluto a blog e collaboratori.

Nella Crosiglia ha detto...

Un bel film con una stupenda interprete...
Abbraccio forte Ambrina!

Costantino ha detto...

E'un paio d'anni che non vado al Cinema, ma andrò a vederlo, la storia è appassionante e paradigmatica di una realtà che speriamo di lasciarci alle spalle.

Carmine ha detto...

l'ho visto lo consiglio a tutti anche se è una storia drammatica è raccontantata con molto tocco come un pittore che fa un quadro

pensieri in volo ha detto...

un saluto per segnalarti il mio passaggio

Erika ha detto...

Anch'io non vado molto al cinema perchè i bei film recentemente sono rari. Preferisco leggere un buon libro.
Buona domenica.

Pino Palumbo ha detto...

La storia è drammaticamente interessante. Come possano istituzioni votate al bene compiere atti del genere è davvero da non credere!
Appassionata e coinvolgente recensione che fa nascere la vohlia di vederlo.
Un grazie a Doc e
un saluto ad Ambra.

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Io volevo vederlo al cinema con mia madre ma imprevisto dopo l'altro non siamo riuscite. Mi sproni a vederlo così :)

Krilù ha detto...

Sono anni che non vado al cinema, anche perché raramente trovo soggetti di mio gradimento ma questo film, di cui ho letto solo ottime recensioni, mi stimola alla visione.