Testo di Camelia
Avevo letto la presentazione di un libro scritto da una giornalista italiana abitante in Francia, Carla De Bernardi, il titolo è:
CONTARE I PASSI
Dai Pirenei all’Oceano sul Cammino di Santiago.
Dai Pirenei all’Oceano sul Cammino di Santiago.
L’ho letto, è un libro che mi ha interessato parecchio, descrive questo cammino, i paesi che s’incontrano, le varie Chiese, i paesaggi.
C’è anche un cambiamento interno, questo camminare molte volte in solitudine ti porta involontariamente ad una riflessione sul tuo trascorso nel bene e nel male.
Vi chiedo se avete letto qualche libro che tratti di questo Cammino con descrizione di questi Monasteri, e se un “ ardito “ di voi ha intrapreso questo Pellegrinaggio.
Grazie.
Camelia
C’è anche un cambiamento interno, questo camminare molte volte in solitudine ti porta involontariamente ad una riflessione sul tuo trascorso nel bene e nel male.
Vi chiedo se avete letto qualche libro che tratti di questo Cammino con descrizione di questi Monasteri, e se un “ ardito “ di voi ha intrapreso questo Pellegrinaggio.
Grazie.
Camelia
27 commenti:
questo libro mi interessa molto!!!
E poi la copertina è bellissima
buona Pasqua Ambra
Non ho letto il libro, ma l'argomento è interessante.
Tra l'altro conosco una giovane amica che ha già fatto Cammino di Santiago, Via Francigena, con diario di viaggio e foto.
Splendido!
Trovate tutto su Google cliccando Cristina Menghini Globetrotter life.
Ciao!
Dalle mie zone ogni tanto per Santiago parte una comitiva di ciclisti. Questo, almeno, so.
sono un po latitante.....ti faccio tanti tanti auguri di una serena Pasqua.
baci
Non l'ho letto, ma mi sembra molto interessante.
Lo cercherò al prossimo Salone del Libro.
Interessante come testo.Salutoni a presto
Sarà proprio perchè non conto i passi che consumo le scarpe così rapidamente...
Adesso hai capito il motivo per cui non leggo, o quanto meno molto poco!
Non conosco questo libro, e ti ringrazio d'avermelo segnalato, Camelia...
Un abbraccio a te e ad Ambra*
Maddy
BUONA PASQUA AMBRA
Ciao Michele pianetatempolibero
Pellegrinaggio vero e proprio no, ma mi è capitato, anni fa, di fare un viaggio in solitudine, dove i pensieri volavano leggeri e tutto aveva un senso, la vita, le cose, la gente..adesso credo sia più difficile, per il contesto in cui viviamo..mi accontento dei mercatini rionali e assaporo ancora le cose...nonostante tutto.
Deve essere un bel libro, al momento ne ho tre, ma me lo segno da comprare o me lo faccio regalare:-)
Un saluto a tutti + un abbraccio ad Ambra
Io sono un camminatore da sempre ma non condivido le - imprese estreme. Ne ho visti troppi camminare coi piedi rovinati, come l'anno scorso una tedesca che camminava con gli infradito, era stata tre giorni all'ospedale di Massa per infezione ai piedi, poi ci sono quelli che pur di arrivare a Roma rischiano di rovinarsi la salute sotto temporali, attraversando torrenti in piena.
Quelli che scrivono libri stimolano tante persone a camminare, ma i più non hanno il fisico e la costanza per fare imprese. Si può- contare i passi anche misurandosi con percorsi diversi ma volendosi bene.
Io e mia moglie percorriamo di media 80 km la settimana, ma ci riposiamo anche.
Grazie dela segnalazione. Io sono stata a Santiago di Compostela a Pasqua del 2006 (in aereo) ed ho visto molti pellegrini che arrivavano a piedi molto stremati con il tipico bastone e conchiglia.
La Galizia è una bellissima regione spagnola che consiglio di visitare.
Scusa Camelia se approfitto per farmi un po' di pubblicità aggiungendo il link al mio diario di viaggio su questi magnifici luoghi.
http://erikanapoletano.blogspot.com/2010/03/pasqua-2006-in-galizia.html
Serena Pasqua a tutta la redazione.
Camelia e Ambra La gioia di Cristo risorto scenda nel vostro cuore donandovi pace e serenità. Buona Pasqua!!!
Già la copertina è fantastica.
Il viaggio sul cammino di Santiago,oltrechè per il suo significato religioso,merita un approfondimento anche dal punto di vista geografico e paesaggistico.
Auguro una serena e felice Pasqua anche a tutti gli autori del blog.Saluti a presto
Non ho mai letto un libro del genere, i miei gusti letterari sono molto differenti...ciò non toglie che potrebbe incuriosirmi e forse anche piacermi :)
Però, questo libro dalla tua descrizione sembra davvero molto interessante... ci farò un pensierino!!!
Grazie della dritta!!!
Buona Pasqua a tutti voi:-)
Ambra, ho scoperto che Lara che, se non erro, anche tu leggi è di Bologna e mi sono permessa di invitarla la raduno dei blogger....
Poi deciderà lei entro il 5 maggio.
Ancora auguri!
Un abbraccio forte e tantissimi auguri di buona Pasqua!
Un abbraccio insieme ai miei auguri per una Pasqua serena:-)
Camelia, noi siamo stati a Compostela seguendo "el camino francés" , ma in camper. Non abbiamo l'età ma soprattutto il fisico adatto e l'allenamento necessario (concordo in pieno con quanto dice Maresco)..... Abbiamo seguito il più possibile il percorso dei pellegrini , ne abbiamo incontrati tanti, abbiamo parlato con tanti...i Pirenei, la Navarra, Burgos...gli altopiani e le ondulazioni del teritorio, i campi di girasoli..la Galicia. E poi gli ostelli...Insomma un viaggio davvero suggestivo, particolare. Mi hai fatto venir voglia di ripescare le foto...ancora non digitali .
Lascio a tutti voi di Seneca i miei auguri per una Pasqua serena.
Sandra
BUONA PASQUA A TUTTI VOI!!!!
Buona Pasqua a questo magnifico gruppo ed agli amici lettori.
A tutti i componenti del blog Senecamilano giungano gli auguri per una serena e felice Pasqua
Ad maiora dalla vostra Elettra
Finalmente ho scoperto questo blog, ed è stata una bella sorpresa.
Non conosco il libro segnalato, ma mi sono ricordata di avere letto "Il cammino di Santiago" di Paulo Coelho.
Saluto Ambra che mi ha fatto scoprire questo blog e tutti gli altri che ancora non conosco.
Buona Pasqua a tutti!
Lara
delle volte incontro il prete, mi chiede se vado in chiesa. Non ci vado più, per noia, per mancanza di tempo. Ho troppi casini a casa. Questa sera sono stato in un'altra casa. Un vecchio che non mangia più, una fine vita che si trascina. Credo che delle volte per riflettere sulla vita, sul senso, sulle aspettative,si possa trovare tutto quello che c'è in quel cammino anche vicino a casa. Basta guardarsi attorno, fermarsi, per vedere dei monasteri e delle chiese a cielo aperto. per vedere la natura, la vita, la ricchezza e la povertà in un vecchio inerme, prigioniero di un corpo senza scampo.
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