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Scorgo diversi banchetti con dei ragazzi sorridenti con in testa il cappellino rosso di babbo Natale "signora lo vuole il panettone buono?
...è buono perchè è buono e perchè aiuta anche i missionari in Africa", puntualmente qualcuno lo compra e si sente buono come il panettone.
Si certo tu che hai comprato hai fatto una buona azione con soli 10 euro che a te non arricchiscono e non impoveriscono....ma allora perchè non rivolgi uno sguardo, una parola, un sorriso al barbone che puzza di vino e che in una giornata fredda come questa dorme ai piedi di una statua? Nessuno lo vuole....
Perchè tu, e non solamente tu, con il tuo "panettone buono" permetti ciò? Forse siam perbenisti anche quando ci sforziamo di aiutare i bisognosi facendo del bene, anche le nostre buone azioni son comunque sempre e solo quelle che a noi piace di più fare...del resto bastan 10 euro e ti senti buono senza avere addosso il lezzo di un vino scadente....
Cristina
22 commenti:
Non occorre guardar tanto lontano per fare del bene...
E poi... che cosa vuol dire "fare del bene?" Proprio nulla... visto che... il Bene dovrebbe essere connaturato in ogni essere umano.
Non bastano 10 euro per guadagnarsi il Paradiso.
Auguri di ogni "bene" per un anno di serenità.
Mary
purtroppo si fa prima a "fare del bene" mettendo mano al portafoglio, fa comodo ed non fa perdere tempo. Anche io penso che il vero "fare del bene" è di altro genere. serenità e gioia per l'anno nuovo
Non solo con piccoli gesti economici si riesce a fare del bene; ma ci vuole proprio un cambiamento globale che porti all'amore verso il prossimo.
Saluti a presto.
Sereno 2012 a te, cara Cristina, e a tutto lo staff.
Ogni giorno può essere natale...basta poco per aiutare chi è meno fortunato di noi
Un saluto
Cristina Cara, quanto son vere le Tue Parole...
la coscienza a posto con 10 euro...
ma il vero donarsi è ben altro...
Sereno divenire a Te..a Tutti..
un Sorriso..
dandelìon
Ci vuole davvero poco, ma molta gente ha perso valori fondamentali di bontà!
Ti abbraccio
Marica
il tuo discorso sarebbe anche giusto,ma va analizzato in un contesto un po più ampio.
E' facile e semplice dare un soldo e sentirsi a posto con la coscienza,si potrebbe fare di più anche verso quelle persone che ,come tu fai notare nessuno le guarda.
Ma come aiuteresti queste persone,non è l'aiuto di 1 minuto che gli serve e non risolvi i suoi problemi,regalando a lui il soldo.
Chi ha scelto l'acool o il vagabondaggio ha sempre alle spalle situazioni un po particolari,disagi che non riesce a superare ...ne io ne tu,con un semplice gesto potremmo aiutarlo a superarlo.
Buon anno
lu
Felice anno nuovo
Adorei sua visita , sua simpatia e seu carinho.
Seja sempre bem vinda esta é a maneira mais linda de sermos um só povo fale ele a língua que falar há sempre uma maneira de traduzir e de dizer eu amo os meus amigos sejam eles de que raça ou religião forem somos todos um só feitos da mesma matéria apenas difere o molde. beijinhos de luz e muita paz no seu caminho...
Li ho fatti gli auguri agli amici del Blog colletivo-gruppo Seneca condotto da Ambra? Non me lo ricordo ma forse è meglio che li rinnovi BUON NUOVO ANNO e affermo che è meglio "Essere", sempre!
Essere, anche quando dà fastidio ai più...Per il resto condivido il Cav.
Chi si prenderebbe cura di un barbone il cui "odore forte"infastidisce le narici? Eppure c'è qualcuno che lo fa..
Baci a tutti voi, con simpatia ed essere sempre!!!!
"Essere", senza dubbio e, tuttavia, non esprimerei giudizi sulla coscienza di chi, comunque, compie un gesto di solidarietà, in modo del tutto personale, anche se apparentemente indifferente.
Buon 2012 a tutti
Condivido il parere di Anna. Ognuno esprime la propria solidarietà con l'altro nei modi che gli sono consoni e di cui è capace. Meglio che rimanere totalmente indifferenti.
Non ho l'abitudine di dare soldi a chi chiede l'elemosina, per tanti motivi che qui è impossibile spiegare. Ma davanti al supermercato vicino a casa mia staziona spesso una donna probabilmente rumena, sui 40 anni credo (anche se ne dimostra di più). La prima volta mi ha chiesto dei soldi con una semplicità accorata che in qualche modo mi ha catturato e glieli ho dati. Da allora potrei dire che si è instaurato un feeling, lei mi vede arrivare e gli occhi le si illuminano perché sa che le darò qualcosa e io non posso fare a meno di farlo per non essere io stessa motivo di delusione. Non mi sento affatto "buona" per questo, anche perché questa parola non ha lo stesso significato per tutti. Mi sento leggera e felice di averla "adottata", a volte mi ha chiesto di comperarle delle medicine oppure arrosti o polli al supermercato, sforando in pieno e di molto i 2 o 3 Euro abituali. Cosa c'è di criticabile nel mio atteggiamento? Perché non mi occupo di un barbone che puzza di vino? Esiste più di una struttura in città che dà loro da mangiare e da dormire, per chi lo vuole. E del resto non ha molto senso fare distinzioni "estetiche" fra gente che si trova in condizione - per caso o per scelta - di aver bisogno di altri.
Alcune volte è necessario solo un sorriso ed una carezza! Sereno 2012, cara Ambra!
grazie per vaer aderito al gioco.
Buona serata
per ora che le feste son quasi finite ti lascio un saluto per bei giorni a venire.
grazie per esserti unita al mio blog.
ladynight.
bellissimo e bello sognare ciao
Sottoscrivo tutto ma proprio tutto quello che scrive Ambra. Noi abbiamo "adottato" un ragazzo di colore: passa ogni venerdì e qualche moneta (a volte di più) per lui c'è sempre. Qualche volta abbiamo anche chiacchierato , così, con semplicità.
E' una goccia nel amare e non mi sento buona per questo...ANZI! Poi ci sono anche tanti altri piccoli gesti (goccioline) nella vita di ogni giorno. Se tutti aggiungiamo una goccia... Voi ne aggiungete tante con il vostro gruppo di volontariato.
@ tutti: grazie per i vs commenti . Comunque non mi permetto di criticare nessuno ognuno fa come può e si sente! mi indispone solo certa gente che ha atteggiamento di finto buonismo ma è anche vero che è errato generalizzare...
A Milano ci sono tante persone in difficoltà e che avrebbero bisogno di aiuto, le associazioni di volontariato fanno quello che possono, ognuno di noi può fare qualcosa, sopprattutto non chiudiamo i nostri cuori alla sofferenza altrui,non diventiamo insensibili e cinici anche se entrare nella sofferenza di un altro essere umano può essere un' esperienza difficile.
Luciana
Molto interessanti tutti questi pensieri e riflessioni.
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