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lunedì 30 maggio 2011

Le reali differenze tra uomini e donne

Post di Elio
Sono anni ed anni che, di tanto in tanto, partono battaglie per affermare la parità tra l’uomo e la donna.
Da una parte ci sono uomini che, ipocritamente, sembrano recepire il concetto ed altri che si oppongono più o meno ufficialmente, non affrontando in modo chiaro e corretto il fatto che la lotta è fondamentale per ottenere una discriminazione obiettiva.
Non ho mai notato una presa di posizione imparziale, almeno a mio avviso.
E’ indubbio che tra i due sessi le differenze ci siano, e notevoli, non solo sul piano fisico ma anche sul piano intellettuale e sensoriale.
Ci sono poi uomini e donne che escono dallo schema abituale e che hanno alcune caratteristiche proprie dell’altro sesso: gli uomini femminei e le donne mascoline.
Per esempio è indubbio che la donna è molto più sensibile dell’uomo, che l’uomo è molto più coraggioso della donna e via dicendo.
Non sono al corrente di studi seri in proposito che certamente saranno stati eseguiti ma che, comunque, non sono diffusi: diversamente non esisterebbero tali contrasti e lotte. Se non ci fossero questi studi, varrebbe la pena che venissero effettuati e diffusi a tutti i livelli.
In tale modo si potrebbe immaginare che, in base alle caratteristiche oggettive del lavoro, si possano a priori scegliere donne o uomini  (almeno in larga misura) per destinarli a impieghi cui sono naturalmente portati senza contrasti e lotte inutili e dispendiose.
Almeno io la penso così.
Elio
credit confusionariamente.splinder

32 commenti:

Gabe ha detto...

ci sono sicuramente delle caratteristiche che sono peculiari di ognuno dei due generi,ma ci sono anche degli stereopiti e un'educazione di base che fa nascere delle differenze che non esistono."Le donne sono più portate per studi umanistici","i veri uomini non piangono"e via dicendo fesserie,ma sul lavoro,se non è un'attività che richiede notevole forza muscolare,non dovrebbero esserci discriminazioni:intuito,sensibilità,capacità intellettive o manuali,non sono di genere,sono solo individuali.
ciao,grazie per avere offerto uno spunto di riflessione di riflessione

Tomaso ha detto...

Cara Ambra, bellissimo post cisarebbe tante cose da dire su ciò che Dio a creato, immagina un mondo solo di danne... oppure solo di uomini! vedi una cosa che non potrebbe esistere, la fusione di queste due anime forma l'universo.
Vedi io lascio agli altri a spiegare la differenza fra questi due esseri.
Buona settimana cara amica.
Tomaso

Adriano Maini ha detto...

Una dura battaglia ancora tutta da vincere, purtroppo!

il monticiano ha detto...

Sono quasi d'accordo con te su quanto scrivi in questo post ma io dico qui ciò che vado ripetendo da sempre: le donne sono più intelligenti.

Luigi ha detto...

per fortuna le donne sono diverse dagli uomini!!!
Buona settimana

Lufantasygioie ha detto...

mi spiace non essere d'accordo con te.
Sono d'accordo su quello che afferma Gabe,invece.
Anche il concetto di coraggioso,che gli uomini,avrebbero per natura...ma su quali argomenti,in quali campi?
Noto questa cosa quotidianamente,al lavoro.Uomini grossi e forti,grandi,girano la testa di lato,guardano la finestra,stringono i denti o addirittura si fanno sdraiare sul lettino per fare un prelievo di sangue!
Non può esistere la discrimazione dei sessi,le due specie sono diverse ed in ogni specie si può trovare l'individuo più debole, meno resistente, meno coraggioso o intelligente.
buona giornata

riri ha detto...

Quoto Aldo il Monticiano:-))
Un caro saluto a tutti voi.
ps. ho lavorato per anni con uomini, non è la stessa cosa che conviverci, ma il rispetto era essenziale, mi son trovata sempre bene, nonostante le differenze di vedute, basta accettarsi, siamo diversi, ma anche un pò simili sotto certi aspetti.

ale ha detto...

Bhè, la differenza c'è e guai se non ci fosse! Solo una diversità di punti di vista e di organizzazione! (Sfido qualsiasi uomo a sapersi organizzare quanto una donna!!!)

Antonella Riviello ha detto...

Essere forti o meno forti, più intelligenti o più sensibili, disposti alla comprensione e al dialogo, creo che dipenda dal carattere del singolo e dall'ambiente in cui è vissuto. Che sia uomo o donna ha poca importanza. Se c'è soprattutto rispetto verso l'altro non ci saranno mai ostacoli.
Colgo l'occasione per lasciare un saluto affettuosissimo ad Ambra!

Paola ha detto...

La battaglia è ad un buon punto, ma c'è ancora tanto da fare. E comunque, concordo anch'io su quanto esposto da Gabe: la sensibilità, il coraggio, l'intuizione, l'intelligenza, non hanno sesso...gli uomini spesso ci battono dal punto di vista della forza fisica ma per altre cose non è così. In ogni caso io penso che una parità assoluta non si raggiungerà mai, o per lo meno non finché si porteranno avanti argomenti pregiudizievoli.
Il tuo è un post che invita a riflettere: grazie e saluti cari ad Abra e a tutta la compagnia.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Io spero che un giorno finalmente, non ci saranno più discriminazioni e finalmente la parità.Saluti a presto

Sandra M. ha detto...

Mi piace molto e mi ritrovo in quello che scrive Graziella .... Gabe. Quasi sempre le differenze che si riscontrano sono indipendenti dal sesso. Ciascuno è quello che è, paure-ambizioni-forza-egoismo-sensibilità-..., come persona e non per il suo sesso. Poi c'è l'educazione, ci sono i condizionamenti culturali... i giocattoli per i maschi e pre le femmine fin dai primi mesi di vita, per esempio! Ma la piccolina mia vicina di casa, 21 mesi come il mio nipotino, è attratta quanto lui dalla scvatrice e dalla gru che lavorano qui davanti...quando scatterà la differenziazione di gusti e a causa di che o di chi?

Erika ha detto...

Donne spazzino, donne pilota, donne camionista, donne soldato,donne manager, donne astronauta, donne ingegnere, "donne madri". Caro Elio io penso che la donna, solo per il fatto che sia capace di portare nel suo grembo per nove mesi una creatura e di partorirla, sia superiore all'uomo.

Tala Masca ha detto...

Spero davvero che non ci si arrischi a decidere se ad un mestiere è più portato l'uomo o la donna, anche perchè mi sembra che già sia stato deciso che l'uomo sa fare tutto mentre la donna no, oltre a badare alla casa :) a parte gli scherzi, tralasciando i lavori per i quali è necessaria la forza fisica di cui poche donne sono dotate (come il muratore, ad es., ma anche lì si può obiettare), per il resto credo che entrambi i sessi possano intraprendere la carriera che preferiscono. Tutto dipende dal proprio carattere ed inclinazione, l'educazione, il luogo e il modo in cui si è cresciuti, le esperienze, gli incentivi e gli stimoli. E' però molto vero che la discriminazione è sempre viva, vedi il tuo post dove alla fine pecchi un pò, tocca a noi donne che sappiamo fare tanto combatterla costantemente, iniziando dai nostri mariti proseguendo per i figli e nella vita quotidiana.

Ambra ha detto...

Non starò a ripetere quello che hanno detto in molti nei commenti qui sopra e che condivido.
Mi sembra di constatare che dietro le tue parole si celi un indistruttibile convincimento di differenziazione tra i sessi che, come tale, li pone su due livelli diversi.
Mi sembra esemplificativo per il mio dubbio il fatto che tu usi i termini “femmineo” e “mascolino” che hanno un preciso significato, il primo lo si riferisce a un uomo verso il quale si prova un vago disprezzo e il secondo a una donna della quale si ride con occhiate di intesa.
Ecco uomini e donne già etichettati: per essere accettati dagli altri il maschio deve essere forte e la donna debole se non sottomessa.
Quello che secondo me potrebbe essere auspicabile sarebbe di scegliere per un determinato lavoro non un uomo o una donna, ma una persona con le caratteristiche più idonee per quel lavoro o quella attività, che sia uomo o sia donna.

Marcello ha detto...

Io credo che gli uomini e le donne siano uguali (emotivamente parlando) ma hanno un modo di manifestare, di concepire, di proporsi dato dalla società e dai modelli che esistono fin dai tempi antichi, molto diversi. Un saluto

Mariolino ha detto...

che uomo e donna siano diversi è fuori discussione, siamo già diversi io e mio cugino Vito figuriamoci io e mia cugina Lena. Poi i ruoli vanno interpretati, io sono uomo e devo essere a tutti i costi più forte e coraggioso. Mia cugina Gianna è la più cforte e ardita di tutti, Marisa la più rompiscatole. Il più menefreghista? Io, come una mosca nel suo brodo. Ma se c'è una battaglia lunga, lunga, logorante e dura mi mettono sempre di mezzo (per dare il cambio). Ci metto un po' a partire e un altrettanto a fermarmi. Simona è quella che potrebbe fare da balia a 5 gemelli e Marisa è secca e piatta più di una pista di fondo.
Il mondo è vario di suo. I medici dicono sempre: "ogni caso è un caso a parte".

Mariolino ha detto...

Tommaso mi fa pensare che se ci fosse un mondo solo di donne se la sbrigherebbero da sole, ma siccome ci sono anche gli uomini, loro si divertono a far danni, tanto poi il bricolage e meglio lasciarlo fare agli uomini, avanza più tempo per fare compere....
mmmmh!!!
Sto un po' troppo generalizzando...

Emilia ha detto...

Io credo che ci sia o possa essere uno specifico del femminile, che riguarda il suo legame con il concreto, con la cura, con i sentimenti ... Un linguaggio diverso da quello dell'uomo che dovrebbe essere però patrimonio di tutti. Temo che questi valori si perdano e sarebbe un peccato.
Ciao
Giulia

Carmine ha detto...

ci sono dele differenze e sono importanti, anche nello svolgimento di un lavoro, tuttavia l'esperienza mi ha insegnato che contano anche molto le le motivazioni e la volontà, per questo o quel tipo di lavoro, ci sono persone che non anscono creative ma che un lavoro li può rendere migliori di quello che pensano essi stessi.

Ninfa ha detto...

Condivido le opinioni di molte delle persone che ti hanno commentato. Che gli uomini e le donne siano differenti non c'è dubbio, lo sono dal punto di vista fisico, intellettuale, emotivo, ma sono assolutamente uguali come diritti. Se si arrivasse ad una discriminazione sul lavoro, che purtroppo ancora c'è, in base alle differenze dei sessi sarebbe davvero un passo indietro nella parità tra uomo e donna. Ciao Elio, bel post che stimola la discussione.

Anonimo ha detto...

ciao, perdonami ma non ho letto il post. passo per ringraziarti e salutarti.
buon week end !!!!

Nicolanondoc ha detto...

Da uomo-maschio dico che non saprei vivere senza una donna-femmina:-). Le differenze ci sono, è chiaro, dal punto di vista lavorativo ho avuto delle colleghe con cui ancora adesso ho un rapporto solido di amicizia, certo che quando s'impuntavano, una in particolare, era una battaglia quasi persa..Il rispetto è l'unico modo per comprendersi, ci vuole tempo e pazienza da ambedue le parti.Poi scusate, ma io le Donne le stimo per l'insieme.
Cari saluti.

Mariolino ha detto...

io quando ho lavorato con donne ho sempre sentito discorsi che fra uomini non si aveva il coraggio di fare anche se adesso non vorrei approfondire troppo sul tipo di discorsi...
però qui credo ci siano abbastanza donne per sapere di cosa si può parlare fra donne e non parlo di centrini e tamburello

Mariolino ha detto...

... forse ci sono andato vicino però

Mariolino ha detto...

dimenticavo,
mi costa caro dirlo, Dio solo sa quanto è sacrificio per me scriverlo,
ma se non ci fossero state quelle dannate femministe che non volevano mollare niente a nessuno(e sappiamo di cosa parlo). Oggi non si starebbe nemmeno a discutere di questo argomento.
In altre parti del mondo dove il batterio killer delle femministe non è ancora arrivata, l'uomo governa sulla donna come il bergamino sulla vacca da latte.

P.S.
Ma io mi chiedo, con tante ere glaciali che abbiamo attraversato, proprio nella mia gioventù doveva riaffiorare questo movimento?

Seguace di Gesù ha detto...

Questo è un argomento molto importante, io penso che ci sono differenze tra uomini e donne, ma la dignità è sempre uguale, quella della persona umana, dobbiamo trovare il modo di superare i pregiudizi e riuscire un' un modo giusto ed equilibrato nei rapporti, le donne sono ancora molto escluse della società, del lavoro... ciò non va bene.. Un caro saluto, ti auguro anche a te Ambra un meraviglioso mese di giugno!

Elio ha detto...

Mi arrendo, va bene, mi arrendo! E sono contento perché mi sono chiarito anch'io le idee. Ma dovevo capirlo subito che quel che scrivevo non aveva molto senso: Ambra me lo ha fatto riscrivere più volte perché non capiva cosa volessi dire! Termino però con una affermazione che mi ha sempre accompagnato nella mia (lunga) vita, anche di lavoro. Le donne sono migliori ed affidabili (a parte il fatto che le ho sempre adorate). Grazie.

Giada ha detto...

Arrivo per ultima qui!!
Molte cose sono già state dette... io penso che si possa parlare di individualità e di differenze tra persone, ma spesso le cosiddette differenze tra uomini e donne (donne più sensibili, uomini più coraggiosi ecc.) sono stereotipi imposti dalla cultura e inculcati fin dall'infanzia.
Comunque la persona più coraggiosa che abbia mai conosciuto era una donna :)
un saluto, e a presto!!

Elio ha detto...

Sul coraggio delle donne ne convengo pienamente Giada!
Elio

Cristina ha detto...

Io dico solo che siamo meravigliosamente diversi ma nessuno dei due può far a meno dell'altro...

Fabio ha detto...

anche io sono per lungo tempo stato portato a pensare che le donne fossero migliori, più coraggiose, più intraprendenti, più forti ecc.... purtroppo ho capito che questa era solo ideologia, ideologia del maschio che le lusinga per tenerle buone, e loro buone ci stanno e bastano due moine a farle desistere. No, mi dispiace, ma non credo affatto alla superiorità delle donne, e la vita quotidiana ne è a dimostrazione, è facile addossare le colpe al maschio ed al maschilismo, senza capire ed accettare che l'ideologia maschilista è instillata nei figli proprio dalle loro madri. E' la donna la vera ideatrice del maschilismo, la mette al riparo dalle responsabilità e la fa agire nell'ombra mandando avanti il fesso uomo. Ma questo se è atteggiamento furbo è decisamente atteggiamento poco intelligente, e le conseguenze le vediamo ogni giorno.
Scusate ma questo è il mio pensiero frutto di parecchie osservazioni concrete.