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Benvenuti nel blog collettivo creato da Ambra

sabato 15 maggio 2010

Agorà

Si parla forse poco di questo film uscito curiosamente solo di recente in Italia - pare perchè ostacolato -  ma in realtà immesso sul mercato cinematografico quasi 2 anni fa. 
Per una recensione accurata con eventuali critiche e commenti vi rimando ai vari siti cinefili che ci sono in giro, tra questi FilmTV o cinemania; dirò solo, al fine di circostanziare ambiente e periodo storico,
che siamo ad Alessandria d'Egitto nel 391 dell'Era Moderna, in un momento in cui le antiche religioni stanno abbandonando le genti mentre avanza dal Sud questa nuova religione che predica un nuovo ordine e perseguita con rinnovata violenza chi prima impediva, non considerava o perseguitava tali seguaci.
Viene qui narrata quindi la storia e il dramma di Ipazia, filosofa docente della Scuola d'Alessandria, ostacolata perchè Donna - e quindi considerata inferiore in un mondo che si avviava via via al più basso maschilismo - e sapiente - e quindi "diabolica" in un mondo che privilegiava l'ignoranza e la povertà spirituale.
E' bello che sia stata riportata alla luce la figura simbolo di questa donna, a suo modo un secondo Faro d'Alessandria per ciò che riguarda la Conoscenza e la ricerca della saggezza, ovvero della Filosofia - intesa in senso antico.
Donna che come molte altre si è trovata ad un crocevia del Fato e ha subìto un destino truce, volto a zittire e annichilire la Donna e a relegarla nel ruolo di essere inferiore, sottomessa e buona solo a far la fattrice da quella che è la cultura dominante di oggi, e che all'epoca degli eventi di Ipazia era solo agli inizi.
Sicuramente - come in tanti film, le vicende sono state romanzate, anche poichè purtroppo la quasi totalità degli scritti riguardanti lei sono stati nel corso dei secoli messi all'indice - se andava bene - oppure distrutti e messi al rogo. Come tante donne del resto.
Ho trovato tuttavia il film bello, nonostante le scene terribili - prologhe dei secoli bui là da venire - e sono state suscitate in me diverse emozioni.
Ho rilevato tale impatto emotivo anche in molti altri spettatori, segno che qualcosa ha mosso dentro, e questo è indice per me di un buon film.
Poi se qualcuno - uscito da lì - ha avuto la voglia di ricercare qualche fonte, capire qualcosa di più, verificare coi propri mezzi se quanto narrato corrisponde al vero, al fine di trovare conferme o negazioni...beh, tanto di guadagnato: nulla vale di più del penetrare le nebbie di ciò che si ignora e ricercare la conoscenza.
Come Ipazia.
Mirco

10 commenti:

Mirella ha detto...

Purtoppo al cinema l'ho perso, poco male aspetterò che esca in DVD.
Ciao e complimenti per il bellissimo post.
Mirella

Sandra M. ha detto...

Non l'ho visto dalle mie parti:lo cercherò in altra veste. Purtroppo è vero che il mercato cinematografico relega alcune pellicole in circuiti ristretti e minori o, addirittura, non li fa proprio uscire nelle sale.
Grazie per l'indicazione.

Ambra ha detto...

Un film grandioso e terribile per le violenze che scaturiscono dalle guerre di religione contrapposte alla armonia che la ricerca della conoscenza crea intorno ad Ipazia. Tragico dover constatare ancora una volta che il bieco oscurantismo rafforzato da un maschilismo “religioso” vince sulla sapienza e la fratellanza. Una bellissima figura di donna, un bellissimo film di Amenabar, che sarebbe stato un peccato non vedere.

Mirco ha detto...

Sono onorato che tre donne trovino bello il post e mi ringrazino.
Grazie a voi

:-)

Mirco

Ambra ha detto...

Ciao Mirco. Non sarebbe male però che - come spesso si usa - tu riportassi il tuo commento anche nei blog di chi è venuto, ha letto il tuo post e ha avuto voglia di lasciarti due righe ...
Mirella è "Arcobaleno di passioni" e Sandra è "lasandramacca".
P.S. - Davvero fantastico (il film)

Mirco ha detto...

...Ambra riesce a sgridarmi anche quando - ed è raro - ne combino una giusta
:-O

:-D

Ambra ha detto...

:-)))

Sandra M. ha detto...

Rieccomi qui :o)
Torno ora dal cinema : ho visto Agorà!
Grazie a Mirco per questo suggerimento: son contenta di non aver perso questo film e di averlo visto nel luogo che una pellicola come questa merita...il cinema.
Condivido tutto quello che dici nel post e anche tutto quello che dice Ambra nel suo commento. E devo dire che tutto ciò che nel film viene narrato mi pare molto, molto attuale. In modo inquietante.

Dimenticavo: Grazie, mirco, per essere passato da me.

lore ha detto...

ciao..sono loredana di "spizzichi"...ho letto il post di sandra e sono passata di qui..complimenti per il blog..che ho linkato da me ..spero non vi dispiaccia ..

lore ha detto...

ripassata da qui ..per ringraziare ambra per essere passata da me ...e per i commenti che ha lasciato...grazie di cuore
un abbraccio....loredana