1

Benvenuti nel blog collettivo creato da Ambra

mercoledì 22 aprile 2009

L’insostenibile serenità dell’essere

E' una mattina come tante, è  l'orario di punta e son circondata da visi tirati, sudati, schiacciati, arcigni...sento due persone parlare fra di loro........di lavoro, male di quello di quell'altro,è un'esplosione di cattiverie e sangue amaro.
Ma come si fa a vivere così?  mi chiedo. Ma poi faccio uno screening rapido della mia vita, e pure io agivo in questo modo, pure  io "ne avevo una per ognuno" se non di più...e che cosa è che ora mi fa quasi compatire chi persevera con quest'atteggiamento?
E' ovvio LA MIA SERENITA' INTERIORE, quella bella sensazione di mare calmo dentro di me. L'aver imparato a dialogare col cuore caldo ed ascoltare anche con esso e non solo con le orecchie.
Fare volontariato mi ha donato una delle essenze migliori della vita
la S E R E N I T A'
Cristina Izzo

6 commenti:

Ambra ha detto...

Queste tue parole, Cristina, sono la conferma di qualcosa di faticosamente cercato e finalmente trovato. E la serenità che senti traspare chiaramente da quello che scrivi. Credo però che la tensione, il disagio, ritorneranno; non è umano e direi non raggiungibile riuscire a mantenersi perennemente in un limbo di perfetta armonia.

Emilio ha detto...

Ciao Ambra, ti ringrazio per la costanza con la quale mi tieni informato delle varie attività dell'associazione e per lo sprono che hai nei miei confronti, per cercare di coinvolgermi nel blog di Seneca, ma purtroppo non riesco ad avere dialoghi in rete, preferisco parlare con le persone da vicino per carpirne le emozioni, l'interessamento e la voglia di ascoltare ciò che avrei da dire.
Internet sicuramente è un valido mezzo di comunicazione, ma vuoi mettere una bella lettera scritta da una persona cara, con una e-mail? La lettera puoi sentirne il profumo, metterla sotto il cuscino custodirla tra le cose a te più care, per poi tirarla fuori dopo anni provando sempre le stesse emozioni. Con questo non voglio dire che la tecnologia e il progresso sono dannosi, però sicuramente ci limitano nei rapporti umani. Qualche mese fà ho avuto modo di parlare con Enrico, (persona splendida) il quale mi ha fatto capire alcune cose sulla mia persona, anche inerenti al volontariato, cioè la mia paura è quella di non soddisfare le aspettative degli altri, così incontro molte difficoltà nel conciliare la vita lavorativa, quella familiare e anche quella di volontario.
Ho letto quello che ha scritto Cristina nel blog datato 22-04-09, come vorrei raggiungere anch'io la serenità interiore, molto spesso chiedo al Signore di inondarmi di quella pace interiore che non riesco a trovare.
Una decina di anni fà vivevo a Modena dove frequentavo il movimento di CL, io onestamente non ci capivo nulla delle loro regole e dei loro modi di fare, anzi in alcuni casi mi davano anche fastidio, però ammiravo in loro quella serenità e quella calma interiore, che mi portava ad essere quasi geloso solo perchè io non riuscivo a provare la stessa cosa.
Penso che chiunque di noi abbia bisogno di essere amato e di amare, in quanto nella mia vita in pochissime occasioni ho provato la sensazione di essere vicino a Cristo ed in quel momento ho capito cosa vuol dire la parola AMORE.
Ora devo proprio andare la mia giornata lavorativa è finita, ti auguro buonanotte
saluti Emilio.

Ambra ha detto...

Grazie Emilio per quello che hai scritto. Ho inserito la tua mail nel blog in modo che anche gli altri possano conoscerti e condividere il tuo pensiero, perché le tue difficoltà sono alla fine quelle di tutti noi, più o meno marcate e riconosciute.
Certamente come tu dici parlare di fronte a una persona, leggerle sul viso le emozioni , trasmettendole le tue è il modo più completo per comunicare con gli altri, è anche il modo più “pericoloso” perché agisci e reagisci spesso istintivamente e – sarai anche spontaneo – ma non hai il tempo di riflettere alle parole che usi e che possono ferire l’interlocutore o far nascere degli equivoci.
Del resto non è stato internet il primo mezzo di comunicazione indiretta e non è stata solo la scrittura su tavolette ai tempi degli egizi o su carta da lettera in tempi più recenti. Da sempre gli uomini comunicano a distanza tra di loro: pensa ai segnali di fumo degli indiani o allo jodel delle valli alpine per chiedere soccorso agli altri e via dicendo.
Tutti gli strumenti che permettono di comunicare attraverso internet offrono qualcosa di nuovo: la possibilità di allargare ampiamente e rapidamente le tue conoscenze e i contatti con gli altri facendoti in realtà uscire dall’isolamento. Del resto tu ed io non ci conosciamo di persona eppure stiamo “parlando” insieme, la tua mail, mentre mi dava il piacere di avere un riscontro allo sforzo che non solo io, ma tutti noi del blog stiamo facendo, mi comunicava il tuo stato d’animo, il tuo bisogno e la tua ricerca di amore che, come tu giustamente dici, è comune a tutti noi. Come vedi, ci siamo “raggiunti” anche se non siamo l’uno di fronte all’altra.

Emilio Gallotta ha detto...

Ciao Ambra, intanto grazie per la tempestiva risposta, condivido alcuni passaggi, ma comunque rimango convinto del fatto che il confrontarsi di persona ha un arricchimento particolare, anche se il rischio di essere istintivi può creare situazoni pericolose (questo è il bello del genere umano, pensa se fossimo tutti in sintonia e privi di impulsi che palle....), così facendo abbiamo l'opportunità di mettere in atto una delle regole principali che Cristo ci ha insegnato il "PERDONO" dal quale scaturisce sicuramente "AMORE". Quindi dobbiamo sforzarci ad accettere gli altri così come sono (questo è uno dei miei problemi).
Devo scappare in quanto alle 12.00 inizia il mio lavoro saluto te e tutti i volontari di Seneca.
Ciao Emilio.

Fabio ha detto...

molto bella questa immagine di serenità Cristina, brava, spero anche io, un giorno, di poter raggiungere il tuo risultato o almeno qualcosa che gli assomiglia

LA CRI ha detto...

bisogna un po' crederci Fabio...io ho imparato a lasciar scivolare addosso il rancore per fare spazio al perdono. Ho imparato che sorridere alla vita mi rende anche più bella. Ho imparato che non tutto è sempre come lo vuoi tu e nemmeno le parole che vorresti ti venissero dette in un certo momento non sempre arrivano...ma magari cogliere uno sguardo una sfumatura negli occhi altrui vale più e ti rasserena. ti do una carezza