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Giorgio N.
Giorgio N.
A seguito del post SPECIALE NATALE alcuni lettori hanno posto delle domande a Giorgio, il cardiochirurgo che ha operato al cuore Lorenzo, il 49 enne romagnolo che, nonostante i 6 bypass, ha partecipato con successo alla maratona di New York. Il post che segue è la risposta di Giorgio Noera.
Buon giorno Massa.
Le prime nebbie di questo periodo s’intonano con il colore dei nostri pensieri e delle nostre preoccupazioni mentre i frastuoni ovattati dal mondo della politica e dalla crisi globale sono sempre più presenti nel nostro fare quotidiano. Nell’incertezza del futuro per noi e dei nostri figli, si assiste alla gara delle notizie macabre, viziose e indecenti. Le cose “sane” spariscono dalla cronaca, e gli esempi su cui riflettere o per cui essere orgogliosi, sono recitati in pochi sussurri nelle orecchie ormai distratte da tante angherie. Abbiamo bisogno di altro ed anche di sognare cose diverse dagli incubi che ci propongono, oppure volere e credere che è venuto il momento di cambiare. Per quanto mi riguarda vorrei in qualche modo ringraziare Massa e tutte le persone che volontariamente hanno contribuito alla ricerca del nostro Programma, dare un messaggio forte e chiaro che esiste realmente un’altra Italia che lavora a testa bassa, e nel suo concreto partecipa consapevolmente alla crescita della collettività. Pertanto scrivo e racconterò una storia vera di questo piccolo e grande Comune con dei fatti che hanno suscitato ammirazione e curiosità in tutto il mondo. Avvenimenti che nascono a Massa e corrono veloci nel cuore di New York: la sua Maratona . Da anni la corsa è fatta da persone normali, appassionate dalla gara con se stessi nel potersi capire mentre i muscoli lavorano e il fiato si spezza. Una ricerca individuale che poi si condivide con altri numeri di pettorale anche se parlano lingue diverse. Una magia “sana” dove non c’è il dollaro o l’euro, il dopping o altro per il risultato, ma solo te stesso e i tuoi muscoli giovani o anziani che siano. Appuntamenti dove si vive e si racconta una particolare fratellanza tra diverse età e sessi, tra sani e malati, tra endicappati e atleti…..almeno per un giorno.
Qui inizia la nostra storia: New York ora locale 10.42 , i primi passi veloci di Lorenzo per la sua Maratona del 7 Novembre. Per lui è una maratona speciale che inizia nel 2004 su un tavolo operatorio dove ho incontrato il suo cuore con l’appuntamento dei bypass e poi ho accopagnato i suoi anni del turbamento dove la malattia e la paura avevano intaccato seriamente la sua giovane età. Vi chederete, cosa distingue la corsa di Lorenzo dai nostri 4000 connazzionali presenti alla maratona e cosa lo collega tutto questo a Massa ? Un passo indietro nella storia recente. A Massa, contemporaneamente e negli anni dopo la chirurgia di Lorenzo, abbiamo lavorato intensamente sulla filosofia del creare la salute. Impegnarsi con la ricerca in forma partecipata per poter esprimere il meglio per noi e per tutti nel complesso mondo della salute. Noi abbiamo scelto la prevenzione delle malattie del cuore. Una specie di patto tra i tre moschettieri: popolo, ricercatori e istituzioni. Una formula tanto vera quanto originale nella sua complessità in cui le difficoltà per creare questa armonia sono la vera sfida e il vero progetto per mantenere la barra del timone diritta nella crisi del nostro tempo. In altre parole vogliamo pensare che siamo ancora tutti in marcia ..ed ora l’allegoria con la cronaca della maratona ha il sapore sottile dei risultati e di nuovi sguardi al futuro. Lasciando la filosofia e posando i piedi su questa terra fertile, uno dei frutti nato nella terra della frutta, è un piccolo apparecchio che pesa poco o niente, dotato di grande sensibilità a registrare i segnali del cuore, registrarli, capirli e inviarli per inscatolarli anche a migliaia di chilometri di distanza in un personal computer per gli occhi di chi vuole seguire con attenzione quel cuore e quello che lui ha da comunicare. Sono stati anni di lavoro, ricerca ingegneristica e tanto altro ancora, ma oggi l’apparecchio è maturo e sopratutto perfetto per Lorenzo, per la prova con se stesso, dei suoi bypass e della sua solitudine in mezzo a quei quarantamila della maratona. Una sfida sua ed una nostra per riuscire ad avere ore e ore di trasmissione di segnali elettrici complicati con in mezzo l’Oceano Atlantico, e un’ alta intensità di stress sotto tutti i punti di vista. Una cosa al limite , una cosa bella !
Mi viene da pensare che siamo abituati a ricevere e fare telefonate, a vedere collegamenti in diretta o per altri, di giocare con i social network su internet ma quello che si è riusciti a fare con Lorenzo è diverso, è un filo sottile che unisce Massa ad altri popoli per dare la possibilità ad ogni individuo di usufruire di tecnologie per la salute. Tuttora nel mondo solo il 10% della popolazione ne giova mentre il resto ne è esclusa. Se volto lo sguardo nel passato, penso che è la Popolazione e i problemi di tutti i giorni che hanno suggerito a rendere le cose complesse in semplici senza perdere la precisione del messaggio al medico. Ma vorrei fare un esempio. Immaginiamo che uno di noi è sorpreso -mentre è affacendato in altre cose - da un dolore al torace oppure che una Signora anziana deve eseguire dei controlli per il cuore; in queste condizioni è facile che si aspetta ore al pronto soccorso per sapere se è o non è una cosa seria, oppure per la Sig.ra , si deve prenotare una visita specialistica chissà dove, o chiamare un medico o quant’altro…….il risultato è che vaghiamo nella ricerca di una risposta impegnado tempo e soldi e a volte il prezzo è in malattia se si arriva tardi. Se avete avuto modo e resistenza nella lettura a voi le facili deduzioni, ma sottolineo che una tecnologia come questa se potrà essere disponibile in casa o vicina a voi, in farmacia o dal vostro Medico di Famiglia , lo stato delle cose cambieranno in temini di risparmio, di immediatezza della diagnosi e delle cure e della percezione di essere protetti on line come Lorenzo.
Concludo che una bella foto dell’ inizio del Programma recitava: il Cuore di Massa batte per tutti. Ora il 7 Novembre il cuore di Lorenzo ha battuto per Massa. Ho abbracciato Lorenzo al suo ritorno e mi sono permesso di trasmettere i significati e le emozioni che oggi ho scritto. Mi viene da dire : non una maratona ma una staffetta di valori e condivisione di quei famosi “primi mille cuori” della cronaca di qui tempi. Qui a Massa per la prima volta al mondo abbiamo ascoltato il cuore, quello di Lorenzo e abbiamo visto e registrato la sua generosità mentre pompa litri e litri di sangue durante il suo sforzo.
Ma altri mille cuori generosi quelli di Massa , hanno consentito di studiare e progettare quel piccolo apparecchio.
E’ così, ancora correndo su tutto ciò che è accaduto, è bello pensare a quel “we can” (o noi possiamo) di Obama: Noi popolo di Massa siamo andati in America con Lorenzo a ricordarlo!!
Buon Giorno e grazie Massa.
Giorgio Noera
immagine tratta da sanraffaele.it
33 commenti:
grande cuore...
Gentile dott. Giorgio ho letto con molto attenzione il tuo interessante post anche perché sono un ottantenne cardiopatico con 3 bypass e un defribillatore impiantato a sinistra del torace collegato mediante un apparecchio che ho in casa vicino il mio letto con il PC del cardiologo e dell'ospedale dove ho fatto il terzo intervento circa quattro anni fa.
Se non ho capito capito male non si tratta dello stesso di Lorenzo.
Le mie felicitazioni a lui e a tutti i cardiochirurghi.
Un caro saluto anche ad Ambra.
Sempre piacevole leggere di questi post.
Bravi a tutti....ciaooo e buona giornata
Amba se vuoi, c'è una novità di "buona fortuna" sul mio blog.ciaooo
Oggi troviamo un post molto intressante. IL cuore va trattato sempre con rispetto se vogliamo essere sempre in condizioni di prendere le belle emozioni.
Ciao Ambra & company.
Tomaso
Ciao Giovanni, il mio cuore oggi pompa positività così come quando ho letto la storia di Lorenzo e mi auguro che quel 10% cresca esponenzialmente per donare a tanti la gioia di vivere!
Buon fine settimana a tutti voi!
Grazie Giorgio e Giovanni...voi siete la vera grandezza!
Un post interessante che ho letto con grabde interesse.
Il cuore sotto controllo...ci sono cose, ricerche, eventi che parlano da soli.
Grazie a voi tutti ed un caro saluto ad Ambra.
Buon fine settimana.
interessante e molto scorrevole il post
lu
Grazie delle informazioni Dottor Giorgio. Io dico sempre che i medici come lei, che praticano interventi particolari, dovrebbero essere gratificati molto, molto di più.....
Un caro saluto anche a Giovanni.
Buona domenica.
che bello leggere questo post!!
bravi tutti voi!! vi auguro una felice domenica!!
Grazie a tutti i professionisti come Giorgio e e ai coraggiosi e positivi come Lorenzo!
Un saluto ad Ambra!
ciao Michele pianetatempolibero
Racconto grandioso.
E' proprio vero che le persone migliori non sono quelle che costantemente si mettono in mostra...ma lavorano sodo, in umiltà, per un benessere collettivo!
Mi unisco ai complimenti per il dott.Giorgio e per Lorenzo, entrambi hanno vinto una sfida per la vita!
Buona domenica Ambra, una caro saluto.
Evviva!!!! Evviva!!!!Lorenzo sei tutti noi!!!
@ Tizyana
@ Luigi
@Carla
@ Tomaso
@ Michele
@ Nanussa
Grazie della partecipazione a questo straordinario avvenimento che incoraggia la ricerca.. . ..,Giovanni
@ Tizyana
@ Luigi
@Carla
@ Tomaso
@ Michele
@ Nanussa
Grazie delle considerazioni e delle felicitazioni a tutti i cardiochirurghi ogni giorno in prima linea per salvare una vita. Gli incitamenti sono un balsamo per le tante ore in camera operatoria. Giorgio
@ Sciarada.
Grazie per tutti i cuori la cui speranza cresce in modo esponenziale giorgio giovanni
@ Stella
Stella grazie.Vibri sempre come una corda di violino. Giorgio e Giovanni
@ Nicolanondoc,
@ Lufantasygioie
@ Erica
Grazie per le belle espressioni che scaldano....ilcuore Giovanni Giorgio
@ Alessandra
grazie tantissimo per le positive considerazioni. Un caro saluto Giorgio
Molto interessante questo post.Auguro una serena domenica a tutti
ciao ti auguro una bella domenica
bacetti
Tanti tanti complimenti, grazie per condividere... queste grande cose riusce a fare la ricerca, lo studio, la preparazione... che non si dimentichi... Un caro saluto al Prof. Giovannie ad Ambra.
post lungo come la fame, troppo lungo per essere letto. Però è anche scritto con una certa vivacità (si fa per dire, Amiodarone a parte) e un po' di batticuore. Quindi o si è interessati e lo si legge tutto o non si è interessati e si va oltre. Il problema è che, la totalità delle morti avviene per arresto cardiaco. Quindi si è costretti tutti a leggerlo.
Ho gente in famiglia che di bypass ne ha tre e li vive male (con tre partecipi già ad una raccolta a punti. Il cuore è sempre una bomba ad orologeria, anzi è la bomba che fa saltare il kamikaze.
Chi non vorrebbe un medico che si si prende cura del proprio cuore quando è in fila alle poste spazientito e nervoso con quello dietro che spinge per superarti?
Se tutti i cardiopatici fossero seguiti non ci sarebbero abbastanza medici, ma credo si potrebbero far funzionare aggeggi dedicati come gli allarmi di borsa, vendere sotto un certo prezzo comprare sopra un altro prezzo e viceversa. Il bancario non segue tutte le indicazioni ma gli ordini comunque vengono eseguiti.
Ma poi???
Cosa succede quando le cose sono monitorate e si scopre che qualcosa non va come dovrebbe?
Aspetto di leggere il secondo capitolo dell'esperienza di massa a Massa.
Va bene anche se sarà lungo, lo leggerò comunque.
Gran bel post, racconto di vita che coinvolge quando si tratta di cuore direi ancora di più:-) Un caro saluto a tutti voi.
cara Ambra
quando puoi passa da me
a presto
lu
Mi sono commosso per questa frase di Giorgio, "Gli incitamenti sono un balsamo per le tante ore in camera operatoria", che detta da chi l'ha detta non mi consente moralmente di aggiungere altro.
Un augurio particolare a tutte le donne che ci sono qui, alle amiche che passano, a chi lascia un pensiero su cui riflettere, perchè le donne sono la speranza e la vita..viva le donne sempre..ogni giorno, tutti i giorni.
Cara Ambra grazie a te, e auguri a tutte voi donne, del gruppo.
Ho risposto in ritardo per problemi al pc.
@ A tutti quelli che mi hanno mandato un saluto o hanno lasciato gli auguri a noi donne per l'8 Marzo.
Grazie carissimi. Grazie di cuore.
per Ambra
domani spedisco!
Baci
Lu
Caro Giorgi-no, come non essere orgogliosi di te? Certo io non c'entro per nulla ma sei pure il figlio di mio fratello perbacco! E dev'essere orgoglioso solo lui? Ne avrai altre da raccontare e sarò felice di leggerti con tutti di amici di Seneca, e non, ma sempre amici. Un abbraccio grosso.
zio Elio
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