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Benvenuti nel blog collettivo creato da Ambra

lunedì 29 marzo 2010

Non perdetevi il film “L’ospite inatteso” (se non l’avete già visto la scorsa stagione)

Anche da parte mia un suggerimento per  un film che è però della scorsa stagione,  rivisto di recente al cineforum:  occasione in cui mi è piaciuto, se possibile, ancora di più per cui ve lo consiglio caldamente.

Si tratta de “ L’Ospite inatteso” diretto da  Thomas McCarthy (regista a me sconosciuto, lo ammetto):  un piccolo film senza effetti speciali né scenari spettacolari, ambientato in massima parte a New York, ma nella N.Y. più defilata e meno patinata,  senza un cast stellare, ma con pochi attori tutti ugualmente bravi, tra i quali spicca il protagonista  interpretato da  Richard Jenkins  (l’unico già intravisto in altre pellicole).

Il suo ruolo è quello di Walter, professore di università nel Connecticut, vedovo, con un figlio ormai grande a Londra (che non si vede e non si sente mai), con una vita ripetitiva, vuota, un  po’ misantropo,  che fa solo finta di vivere, di insegnare e di scrivere come ammetterà più avanti lui stesso.  Finché il ritorno “forzato” a New York per una conferenza gli fa trovare il suo appartamento occupato da una giovane coppia di clandestini, lui Tarek siriano e lei Zainab africana.  Evento assolutamente  sconvolgente per il professore il quale però, seguendo un impulso improvviso, decide incredibilmente di continuare ad ospitare i due  fino a quando non troveranno un’altra sistemazione.  Ma la nuova sistemazione stenta ad arrivare  mentre,  grazie alla passione per la musica che accomuna Walter e Tarek,  nasce a poco a poco tra loro un’intesa  che si trasformerà in breve tempo in amicizia, soprattutto quando la clandestinità del giovane siriano viene accidentalmente scoperta e la sua situazione diventa  quanto mai seria e difficile, nonostante non sia colpevole di alcun reato se non di essere un immigrato irregolare.  E Walter insieme alla madre di Tarek, nel frattempo giunta a New York dalla provincia americana,  tenterà in ogni modo di aiutare il giovane  e  di sottrarlo all’ingiustizia del sistema di immigrazione USA (alla vicenda personale si intreccia poi la vicenda sociale),  ma …

Mi fermo qui, non voglio raccontare altri dettagli  o come va a finire questo film che mostra come la vita abbia sempre più fantasia di noi e come un episodio inatteso e soprattutto sgradevole possa far nascere in una persona nuovi sentimenti,  nuovi slanci e nuovi impensati  interessi, rendendola capace di dare una svolta significativa alla propria vita e diventarne di nuovo protagonista.

 Insomma uno di quei film in cui, per quanto mi riguarda, non vorrei mai vedere apparire la scritta “The End”.

Mimma

P.S. :  naturalmente,   “L’Ospite Inatteso”  è ormai reperibile in dvd, anche a noleggio, e forse ancora in qualche Cineforum.

4 commenti:

silvia ha detto...

Grazie, Ambra ! Tu hai un nome speciale ! Mi piace molto. Io ho ancora due blog, se vuoi fare un giro, uno con poesia romena bellissima e uno con i miei tentativi. Si chiamano silviacuore.blogspot.com e floresdesilvia.blogspot.com.Ormai seguiro anche io il tuo blog...Ciao !

Sandra M. ha detto...

Vedrò di noleggiarlo. Grazie per come lo hai raccontto.
Felice Pasqua da Sandra

sandra ha detto...

A proposito del "Pasticcio di tagliatelle": riscaldato è buonissimo, quindi congela pure!!Ciao.

silvia ha detto...

Felice Pasqua anche da me. Fiducia, Speranza e Amore, ma soprattutto Amore, come diceva San Paolo !