"Johannes Kepler 1610" di Ignoto |
Eccomi alla seconda minibiografia di astronomi famosi a cura di Amedeo Balbi. Trovo queste biografie uniche, un po' dissacranti e molto divertenti. Spero lo siano anche per voi.
Nevrotico,
ipocondriaco, paranoico e ossessivo. Il tutto, molto prima che la psicologia da
rotocalco riconoscesse nelle manie depressive il tratto distintivo del genio.
Aggiungiamoci, per completare il quadro, malanni fisici assortiti tra cui una
paradossale, per un astronomo, debolezza di vista.
Il piccolo Keplero viene su in una famiglia che definire squinternata è un eufemismo. Il padre fa il mercenario e lo abbandona a quattro anni per andare a spezzare colli in giro per l'Europa. La madre campa spacciando "miracolosi" intrugli alle erbe, manco fosse Vanna Marchi (eviterà per un pelo di finire bruciata come strega). Come Tycho, anche Keplero si butta sull'astronomia folgorato da un'eclissi: di luna, non di sole, a sancire spettacolarmente e definitivamente la specularità tra i due personaggi. (Nota per i fan di Watchmen: se Tycho Brahe è Ozymandias, Keplero è senza ombra di dubbio Rorschach.)
Oltre alla fissa per le stelle, Giovannino mostra presto una straordinaria
abilità matematica, piovuta da chissà dove. Così, da grande, invece di
diventare ministro luterano come aveva inizialmente sognato, finisce prima a
fare l'insegnante (pessimo, si dice), poi da assistente a Tycho, sfornando nel
frattempo oroscopi per arrotondare. Esatto, oroscopi. All'epoca non si andava
tanto per il sottile: astrologia, astronomia, i confini erano ancora sfumati.Il piccolo Keplero viene su in una famiglia che definire squinternata è un eufemismo. Il padre fa il mercenario e lo abbandona a quattro anni per andare a spezzare colli in giro per l'Europa. La madre campa spacciando "miracolosi" intrugli alle erbe, manco fosse Vanna Marchi (eviterà per un pelo di finire bruciata come strega). Come Tycho, anche Keplero si butta sull'astronomia folgorato da un'eclissi: di luna, non di sole, a sancire spettacolarmente e definitivamente la specularità tra i due personaggi. (Nota per i fan di Watchmen: se Tycho Brahe è Ozymandias, Keplero è senza ombra di dubbio Rorschach.)
Ecco: se tracciate una linea nella storia—di qua il moderno, la ragione, il metodo, di là l'antico, il mistico, l'irrazionale—vedrete che la linea passa proprio sul corpo malaticcio e irrequieto di Keplero. La divisione immaginaria che separa l'epoca della magia dall'era della scienza spacca il nostro astronomo miope proprio in due, come il visconte dimezzato di Calvino. Solo che le due metà restano appiccicate, prendendo il sopravvento a fasi alterne.
Così, da un lato c'è il visionario che, incastrando tra loro solidi platonici e sfere—perché la geometria è il riflesso mondano della mente divina—crede di poter spiegare come mai ci sono soltanto sei pianeti nel sistema solare (peccato che oggi sappiamo che sono nove, anzi otto—sorry, pianetino Plutone). O che inseguendo una musica celeste codificata nelle orbite dei pianeti—perché il moto dei corpi celesti deve riflettere l'armonia intrinseca della creazione—inciampa nella legge che lega il periodo orbitale dei pianeti alla loro distanza dal Sole.
Dall'altro lato c'è lo scienziato che per primo riesce a spiegare le osservazioni di Marte ottenute da Tycho, cosa impossibile sia per il modello tolemaico che per quello copernicano, entrambi attaccati all'idea che solo il cerchio abbia dignità di comparire in una descrizione matematica del cosmo. Keplero capisce che bisogna rinunciare a inseguire la perfezione delle orbite circolari, e sporcare l'opera divina facendo correre i pianeti lungo delle ellissi. Un salto concettuale altrettanto coraggioso di quello che Einstein effettuerà tre secoli dopo, distruggendo lo spazio e il tempo immutabili di Newton. Un'intuizione che sembrerebbe avere tutte le caratteristiche del colpo di genio romantico, se non fosse che Beethoven non è ancora nato e che Keplero ci arriva dopo otto anni di fatica, migliaia di pagine di calcoli e un'analisi dei dati di Tycho di pignoleria maniacale.
Così, altalenando tra lucidità e vaneggiamenti, Keplero fonda l'astronomia moderna. Nel frattempo, per divulgare la nuova visione eliocentrica del cosmo, scrive il "Somnium", la storia di uno studente di Tycho che si ritrova trasportato sulla Luna: in pratica, il primo vero libro di fantascienza. Vista dalla Luna, la Terra appare agli occhi del viaggiatore spaziale per quello che è: non il centro dell'universo, ma un sasso umido che gira attorno al Sole. E, nel mettere insieme immaginazione poetica e fatti scientifici, le due metà di Keplero si ritrovano finalmente alleate.
File:Johannes_Kepler_1610.jpg
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32 commenti:
vite interessanti.,...
ciao Ambra, felice estate e buona giornata, baci! :)
Ecco che nuovamente si riconferma che sono gli psicopatici, i paranoici, gli ossessionati e maniaci quelli che veramente posseggono la genialità.
E di nuovo mi riscopro maniacalmente normale.
Un po' la vorrei un po' di pazzia/genialoide alla Keplero.
Ma che dico?!?!?
Ciao Ambra...
Che fosse maniacale e ipocondriaco lo sapevo anche io, era davvero fuori di testa come un altro personaggio famoso, Rousseau... però non avevo mai pensato al suo trattato come a un libro di fantascienza.
Grandioso!
Un abbraccio
Bella biografia. E del resto non è questa la dialettica? Umana e universale?
Biografia molto interessante.
Saluti a presto.
Molto interessante e divertente! Ciao Ambra!
"Così, altalenando tra lucidità e vaneggiamenti, Keplero fonda l'astronomia moderna."
Si potrebbe dire che aveva un po' la testa fra le nuvole?
Molto interessante, comunque.
Ciao Ambra.
Cristiana
Mi sto facendo un bel po' di cultura in campo astronomico grazie a te Ambra.
Un caro saluto,
aldo.
Cara Ambra ho letto con interesse la biografia,ed ho scoperto uno strano personaggio. Molto interessante . Ti abbraccio
Linguaggio disinvolto e divertentissimo!!! Una biografia così si legge molto volentieri.
Grazie anche di questa segnalazione, Ambra!!!
Mi piacciono le biografie, scoprire com'era la persona dietro al personaggio. E Keplero è stato veramente un grande, importante personaggio grazie alle sue scoperte! Leggere un testo come questo poi oltre che interessante è anche divertente, credo che gli studenti lo apprezzerebbero molto. Io intanto ho scoperto che sfornava anche oroscopi...è proprio vero, un tempo i confini della scienza erano molto più "fluidi"...Ciao, grazie per la lettura, Ambra!
trovoe sempre interssantissimi questi tuoi post!
Oltre a contenere un sacco di curiosità, sono scritti con un linguaggio così leggero e divertente che è un vero piacere leggerli! :D
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Ma che meraviglia questi quadri che ti rendono vivo e vitale qualsiasi personaggio del passato!
Un bacio Amica mia carissima!
Una biografia molto bella ,l'ho letta tutta d'un fiato.Grazie Ambra
Grande scienziato: è considerato oggi il più grande astronomo di tutti i tempi.
Cosa singolare: nonostante i suoi genitori fossero luterani, egli fu battezzato cattolico, ma poi educato nella dottrina della Riforma.
Averghene...
Belle queste letture che ci consigli, cara Ambra! Buon Agosto a tutti!!!!
Che bello ricordare queste cose con tale semplicità.
Grazie Ambra, Giovannino mi è simpaticissimo, se potessi l'adotterei ;-) ;-) ;-) .
Baci.
Certo che queste cose non te le insegnano a scuola dove si affronta solo il suo lato scientifico. Grazie ed alla prossima.
Se non son pazzerelli non li vogliamo... Ma quante ne avrà fatte Keplero di moltiplicazioni e quanti logaritmi per arrivare a determinare le leggi che regolano il movimento dei pianeti?
Fantastica biografia che mi fa capire che devo proprio leggerlo.
Felice domenica
i tuoi racconti mi permettono di conoscere da un altro punto di vista, devo dire molto interessante e originale
Per me è una vera scoperta questo Keplero!
Certo che la vita del genio è davvero difficile, se poi aggiungiamo che quella di Keplero era anche sdoppiata tra l'essere visionario e scientifico, non si può che avere una grande simpatia per lui!
Buon Ferragosto a te Ambra, ai volontari Seneca e a tutti i vostri assistiti !
Nevrotico, ipocondriaco, paranoico e ossessivo, famiglia squinternata, debole di vista... Ma Keplero allora sono io! Ah, no, mi manca la straordinaria abilità matematica, purtroppo :(((
Argomento interessante ... anche se mai approfondito ...purtroppo !!! grazie per i tuoi post.
Un saluto da pia ciao
Sapevo qualche nozione su di lui ,ma tu ora ne hai fatto una meravigliosa biografia su quessto grande genio ed ho proprio piacere d'averlo letto ...
Buon Ferragorto cara Ambra ...un abbraccio ...
Una lettura affascinante...
Buon Ferragosto,carissima Ambra!
Ciao
Luci@
buone feste!
lu
Ciao
Que Deus nos ajude sempre.
Abraços do Brasil.
Mi piace leggere le biografie dei personaggi che in qualche modo hanno lasciato il segno, anche se qualche volta sono un po' noiose. Cosa che non si può certo dire di questa avvincente biografia, raccontata con grande briosità.
Ciao
Mis deseo de un día maraviloso.
Hermoso
Abrazos del Brazil.
...secondo me era davvero Vanna Marchi! ...l'età è pressapoco quella no?!...
Certo che ci si chiede come è possibile sia venuto "su" un figlio così, da "quei genitori". Per la serie che "il genio" non è ereditario...
Ciao Ambra.
Un abbraccio.
Ciao Ambra finalmente sono tornata e posso nuovamente leggerti, fantastica questa idea delle biografie, in questo caso anche molto particolari. Il genio va a braccetto col visionario il quale si accompagna spesso ad amici come nevrosi, paranoia e ipocondria, ma che bella comitiva, la prossima volta so con chi partire per le vacanze :D
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