Tycho Brahe, dipinto di Eduard Ender, XIX sec. |
Ho appena finito di leggere un e-book che l’autore Amedeo Balbi ha messo a disposizione degli appassionati di “inchiostro elettronico” nel 2009. L’ho letto con grande entusiasmo, si tratta di un’arguta, semiseria collezione di biografie superconcentrate di astronomi famosi.
Una scrittura lieve con accenni ad aneddoti curiosissimi, ma
non priva di considerazioni serie sull’universo e sull’umanità.
Astrofisico di Tor Vergata, Amedeo Balbi si distingue con la
sua figura di astronomo un po’ pazzo per nulla aderente all’immagine un po’
noiosa, un po’ complicata che degli astrofisici ha l’uomo della strada.
Pubblico la sua prima minibiografia: Tycho Brahe il "nato con la camicia”, Cavaliere dell’Ordine dell’Elefante, titolare di un cratere di 85 km sulla Luna, il “Cratere Tycho”.
Le prossime biografie, a breve.
Vite degli astronomi /1. Tycho Brahe (1546-1601)
Tycho (o Ticone, come lo conosciamo dalle nostre parti) nasce con la camicia. Figlio di nobili danesi ben introdotti con il re Federico II, ha davanti a sé un sicuro avvenire da ricco uomo di corte, ma a tredici anni assiste a un'eclissi di sole e viene rapito dal demone dell'astronomia. A diciassette si rende conto che in giro non ci sono due mappe celesti uguali — chiaro segno che lo studio degli astri è in mano a dei cialtroni — e decide che sarà lui a rimettere le cose a posto. A venti, dopo una ricca bevuta, affronta a duello un cugino per questioni di matematica e ci rimette il naso. La plastica ancora non esiste e allora glielo rifanno d'oro (o d'argento, o di rame, non si è mai capito).
A ventisei, camminando per strada
di ritorno da una cena, nota in cielo un astro che prima non c'era. È la
supernova del 1572 (cioè, questo è il modo in cui la chiamiamo noi oggi). Tycho
la studia per bene, usando i soldi di papà per farsi costruire uno strumento
che ne misuri la posizione spaccando il capello. Dimostra in modo certo che il
nuovo astro non si muove rispetto alle altre stelle e quindi non è né una
cometa né un pianeta, come sarebbe piaciuto agli aristotelici che volevano
mantenere incorrotta e immutabile la sfera delle stelle fisse. Ci scrive un
libro e diventa il più famoso astronomo d'Europa. Federico II gli regala
un'isola intera — completa di abitanti, tutti al suo servizio — e lui ci fonda
Uraniborg, il centro astronomico più importante dell'epoca.
Poi, l'uomo dal naso d'oro passa il resto della vita a dare feste (celebri le esibizioni del nano di corte Jepp), a mettere insieme il più completo e accurato insieme di dati astronomici mai esistito, e a lavorare ad un modello del sistema solare che non è né quello di Tolomeo con la Terra al centro, né quello di Copernico con il Sole al centro, ma un ibrido: un capolavoro di funambolismo in cui il Sole gira intorno alla Terra, gli altri pianeti girano intorno al Sole, e tutti sono contenti. Purtroppo, il modello terzista di Tycho non va molto bene al botteghino. In più, Tycho cade in disgrazia con il nuovo sovrano di Danimarca e deve trasferire l'attività a Praga. È l'inizio della fine.
Una sera, Tycho è a una cena tra nobili. Ha bevuto un bel po' e dovrebbe andare in bagno, ma il protocollo è rigido e lui ci tiene a non fare brutta figura. Risultato: ci rimette la vescica. Muore qualche giorno dopo, ripetendo a Keplero, suo assistente: "Fa' in modo che io non abbia vissuto invano".
(Qualcuno ha sostenuto che la storia della vescica sarebbe in realtà un'invenzione di Keplero, che avrebbe avvelenato Tycho con il mercurio per rubargli i dati. Lasciamo a Roberto Giacobbo e a Dan Brown il compito di dirimere la questione in modo obiettivo.)
Poi, l'uomo dal naso d'oro passa il resto della vita a dare feste (celebri le esibizioni del nano di corte Jepp), a mettere insieme il più completo e accurato insieme di dati astronomici mai esistito, e a lavorare ad un modello del sistema solare che non è né quello di Tolomeo con la Terra al centro, né quello di Copernico con il Sole al centro, ma un ibrido: un capolavoro di funambolismo in cui il Sole gira intorno alla Terra, gli altri pianeti girano intorno al Sole, e tutti sono contenti. Purtroppo, il modello terzista di Tycho non va molto bene al botteghino. In più, Tycho cade in disgrazia con il nuovo sovrano di Danimarca e deve trasferire l'attività a Praga. È l'inizio della fine.
Una sera, Tycho è a una cena tra nobili. Ha bevuto un bel po' e dovrebbe andare in bagno, ma il protocollo è rigido e lui ci tiene a non fare brutta figura. Risultato: ci rimette la vescica. Muore qualche giorno dopo, ripetendo a Keplero, suo assistente: "Fa' in modo che io non abbia vissuto invano".
(Qualcuno ha sostenuto che la storia della vescica sarebbe in realtà un'invenzione di Keplero, che avrebbe avvelenato Tycho con il mercurio per rubargli i dati. Lasciamo a Roberto Giacobbo e a Dan Brown il compito di dirimere la questione in modo obiettivo.)
I contenuti di "Vite degli Astronomi" sono opera di
Amedeo Balbi e il loro utilizzo è regolato dalla
28 commenti:
Grazie Ambra per questo post che tratta di un argomento mollto particolare ma interessante.
Un caro saluto,
aldo.
Grazie per questo post interessante.Buona giornata.
Ciao Ambra, ma che bello questo posto, interessante, divertente e con una vena di ironia. E' una bellissima idea quella di pubblicare questa " serie " di vite. Aspetto le prossime.
Buona giornata, a presto.
Antonella
Cara Ambra, come ci li rilassa per bene quando si trova un post così interessante!!!
Ciao e buona giornata, e attenta al caldo:-)
Tomaso
Una veste insolita per un argomento del genere.Sicuramente originale e spiritoso.Da leggere, insomma. Ciao e grazie del suggerimento,Ambra!
Mi piace conoscere le storie strane di personaggi famosi.
La simpatia che hai sprigionato qui mi ha proprio conquistata!
Voglio conoscere il seguitooooo!
Ciao Ambra e grazie!
Mi piace questo personaggio di ricco astronomo coi soldi di papà.
In effetti non è il solito astronomo noioso.
... e di Tor Vergata...
Ciao Ambra!
Ciao Ambra,
forse non lo sai ma amo molto l'astronomia e quindi ho letto il tuo bel post con tanto piacere.
Anche io avevo sentito della storia della vescica e attendo di scoprire qualcosa di più: che dici, facciamo una telefonata a Roberto Giacobbo o è meglio Piero Angela?
Baci!
Ciao Ambra, adesso siamo tutti curiosi per la storia della vescica... Nella prossima biografia cosa ci proponi?
V
Davvero interessante questo post e caratterizzato da una scrittura lieve e arguta, proprio come hai detto.
Grazie mille, Ambra!!!
Ma pensa te come deve andare a morire un'uomo del genre!!! ^^
fantastico questo post, non avevo mai sentito parlare di queto personaggio! :D
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Argomento interessante e tra l'altro scritto con una licenza Copyleft.
Saluti a presto.
✿✿º°。
Assisti um documentário sobre astronomia que falava de Kleper e dele.
Dizia que ele perdeu o nariz numa luta de espada e usava um nariz de ouro.
º°。♡♡彡
Bom fim de semana!
Beijinhos.
♪♬♫º°
Quando ho letto che si parlava di biografie di astronomi ho pensato che dovesse trattarsi di qualcosa di ermetico per me ed invece mi hai fatto ricredere ed ho anche sorriso leggendo il testo che ci hai proposto. Grazie Ambra, come sempre sai darci ottimi consigli! Buona estate!!!!
Che vite incredibili!
Scienza, studi,intuizioni, curiosità.. Alti e bassi, ma che invidia!
Cristiana
una vita piena e interessante!! ma che morte assurda ..........
ciao Ambra felice settimana :)
Una biografia che mi è piaciuta moltissimo e mi ci sono divertita !!
Interessante questo Ticone, e proprio un tipo originale in tutto e per tutto , naso compreso..
Chapeau Annamaria cara...molto interessante e piacevole!
Bacio speciale!
che racconto avvimcente, una storia molto interessante, da morire qualche giorno dopo forse più avvelemamento che problemi di vescica
Simpatica questa biografia in chiave contemporanea.
Grazie cara amica.
Avendo ben presente Margherita Hack, mi viene da pensare che l'astrofisica sia geniale e "pazzerella".Ho apprezzato Ticone ma soprattutto il suo "biografo"...
Grazie del consiglio. Lo metto tra le letture dei prossimi mesi.
Buona serata
Paolo
E' sempre un piacere leggerti. Buona giornata!
Fulvia
Molto bello Ambra, un argomento a prima vista così difficile e complicato che avrei sicuramente lasciato perdere se non fosse apparso sul tuo blog. Molto affascinante e piacevole, peccato sia già finito. Grazie
Emi
Brillante, divertente e simpatico, un libro da leggere, bel consiglio!
Ciao Ambra e buon fine settimana!
Scusa, un e-book da leggere.
Ma è scritto meravigliosamente bene! Si legge di un fiato e sempre con il sorriso a fior di labbra. Mitica la conclusione con l'accenno a Giacobbo...ah...ah...ah!
P.S.: dato che non navigo da un po' vedo solo ora l'immagine dell' header... CHE BELLA.
Grande..un interessante post. Stupenda l'header...non l'avevo ancora vista..(latitoooo) ciaoo Ambra..ciao a tutti
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