La Wunderkammer

Post di Anna T.

Un percorso nel meraviglioso, tra  arte antica e contemporanea, una stanza che racchiude creazioni dell’arte, della scienza e della natura, invenzioni della mente umana, oggetti stupefacenti e curiosità esotiche provenienti dal mondo nuovo.

E’ la stanza delle meraviglie, la Wunderkammer nata in epoca tardo rinascimentale, cresciuta  e vissuta grazie all’iniziativa  prima di scienziati  e regnanti, poi di principi austriaci, tedeschi e boemi.

Rivive ora a Milano, in due sedi eccellenti,

il MUSEO POLDI PEZZOLI  

e le GALLERIE D'ITALIA.

La prima  racchiude e mostra oggetti di oreficeria,  o invenzioni della scienza, reperti stupefacenti e allora sconosciuti, creazioni della natura, piante o testimonianze della realtà del corpo umano,

mentre  la seconda sede rivive il meraviglioso rinchiuso entro quattro pareti nell’interpretazione e nella rivisitazione di importanti artisti contemporanei.

Certo, oggi vediamo di tutto e, grazie a cinema, televisione e web, siamo informati, ci sembra di conoscere paesi dove mai andremo e mondi e culture dei quali in effetti sappiamo assai poco. Oppure, nella migliore delle ipotesi, se possiamo viaggiare, non è poi impossibile vedere la meraviglia da vicino.

Ma, nel millennio trascorso, oggetti, reperti e strumenti raccolti nel mondo,  racchiusi in un piccolo spazio   e messi in mostra erano una finestra spalancata sull’incognito, anticipavano il museo, l’esposizione di creazioni lontane. 

E rivederle oggi, rinchiuse in una stanza, non può che destare, appunto, meraviglia.

Anna T.

Tutte le immagini sono state riprese dal web