pensione con cui a fatica arrivano alla fine del mese, non sono gli acciacchi con cui hanno imparato a convivere, ma è la solitudine nel senso di sentirsi sole.
Faccio questa precisazione perché la solitudine, quella cercata e voluta, per me è un’esperienza indispensabile. Mi piace passare pomeriggi da sola, con la compagnia di un libro, qualche cosa da cucire, una scatola di foto da mettere a posto e perfino un pensiero da seguire. Non riuscirei a vivere la mia vita sempre assieme a persone con cui parlare. Ho bisogno di spazi per stare sola con me stessa. Ma la mia non è solitudine, è voglia di stare sola perché so che ho un marito da abbracciare, ho dei figli che mi telefonano, ho amici che mi cercano, parenti che mi vogliono bene.
Tutto questo, spesso, è ciò che manca alle “mie vecchiette”.
Donata
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1 commento:
Ciao Donata! grazie per aver voluto condividere con tutti noi questo tuo pensiero sulla solitudine ricercata come spazio proprio. Credo sia assolutamente vero che l'altra solitudine è quanto temono maggiormente le tue "vecchiette" (e forse non solo loro??).
Ida
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