La storia racconta della guarigione di una giovane donna che, nello scoprire se stessa, la sua terra e le sue acque, trova il vero senso della salute e della vita, in un viaggio alla riscoperta della Sardegna più antica e magica popolata da fonti miracolose, pozzi sacri e vecchie guaritrici sagge e misteriose.
Un romanzo di Antonio Manca, scrittore nato a Santu Lussurgiu nell’alto Oristanese, un paese ricco di acque e di boschi. Leggere il suo libro è stato come ritrovare la conoscenza primigenia della Madre Terra tramandataci dalle generazioni precedenti e oggi quasi dimenticata.
La protagonista, Antonietta, il cui nome verrà mutato in Maria come primo segnale di rinnovamento, è una ragazza di 14 anni gravemente malata nel fisico perché soffre di leucemia e nello spirito perché non si ama e non ha il coraggio di realizzare i suoi sogni.
Ritroverà se stessa attraverso il contatto e la conoscenza con le acque della sua terra.
Suggestiva la dedica dell'autore:
"Questo libro è dedicato a Morealah,Antonio Diego Manca, La donna delle sette fonti, Edizioni Condaghes, Euro 15,00. Seconda ristampa - giugno 2008.
Dea di tutte le Acque,
e alla guarigione delle Acque
di Madre Terra.
Morealah è ogni Oceano, Fiume, Pioggia o Lago.
Dallo Spazio, il Gioiello Azzurro che noi chiamiamo
Pianeta Terra, riflette la Presenza della Dea Morealah.
Lo dedico inoltre al cucciolo di gatto selvatico
apparsomi in sogno per ricordarmi
di non cercare di addomesticare
la sua Natura Selvaggia.”
Ambra
6 commenti:
Lo leggerò:-)
i suggerimenti letterari sono sempre benaccetti! ;)
grazie per la segnalazione...lo leggerò senz'altro
un abbraccio
La tua recensione mi ha incuriosita e penso che lo leggerò anch'io.
Buona serata
Grazie Ambra. Non conosco la Sardegna, non ci sono mai stata ma ho tutta l'intenzione di rimediare.
Inizierò leggendo questo libro che dscrivi così bene. Questo è sempre un buon modo per avvicinarsi a luoghi che non si conoscono. O per approfondirne la conoscenza, se già si conoscono un po'. Almeno io la penso così e seguo spesso questa strada. Grazie ancora.
Anche io ho letto il libro
"La donna delle sette fonti",
mi è piaciuto moltissimo e mi
sono emozionata nel leggerlo,
un racconto ricco e prezioso, generoso nel mostrare che la nostra vera natura, la nostra prima memoria è nell'acqua e va amata e preservata, è la nostra origine e la nostra salvezza e
noi ne facciamo parte. Ci siamo allontanati troppo... riavviciniamoci e ascoltiamo!
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