Vedo una signora anziana con delle borse pesantissime (il martedì c'è il mercato qui...)
Non riusciva a trasportarle per scendere le scale...
"Signora dia qui che gliele porto io"...
Ho visto la luce negli occhi di lei
Mi ha raccontato della sua vita, di sua nipote, della sua infanzia...
Non vi sto raccontando niente di speciale lo so! ma ciò mi ha riempito il cuore di felicità stamattina…
Ho realizzato quanto mi si è aperto il cuore in questi ultimi due anni...
Una volta forse sarei stata così cieca da non vedere nemmeno la nonnina,
Oggi invece è stata la cosa più naturale del mondo sollevare quelle borse.
Sto scoprendo davvero l'essenza della vita e questo per me vale più ogni qualsivoglia carriera lavorativa e similari...
Cristina Izzo
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2 commenti:
Conosco quella gradevole sensazione che è qualcosa di più di gradevole, è di gioia, di armonia col mondo e con se stessi. Sono gesti che fanno bene forse più a chi li dà che a chi li riceve e sono d'accordo con te sul fatto che esercitare il volontariato porta a una maggiore sensibilità verso gli altri ed alla scoperta che gli altri esseri umani sono e debbono essere al centro della nostra vita.
si, è sentirsi collegati in un continuum con l'umanità intera, sensazioni profondissime e fortissime che chi è abituato a vivere solo per se stesso mettendosi al centro di tutto (o di niente) non proverà mai. E' una questione di struttura emotiva, qualcuno di noi non basta a se stesso e cerca intorno. Ed intorno trova l'Umanità
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