Vengo da te oramai da più di un anno ... ed accidenti quanto sei sola...
Quando me ne vado mi saluti con i tuoi occhietti che quasi non vedono più
e ti ringrazio pure io perchè mi scaldi il cuore
e questa è la sensazione migliore che io abbia mai provato.
... Ti vedo sola e vorrei fare di più forse per redimere in parte la mia anima cupa e forse perchè è come se alleviando la tua solitudine ne alleviassi in parte anche la paura che ne ho io di essa.
Tu non lo sai ma forse grazie a te riesco a trovare le mie risorse interiori per cercare di essere migliore ...
GRAZIE
Cristina Izzo
3 commenti:
le tue parole fanno male, paura e solitudine fanno male
Laura
Le tue parole evocano tutta la solitudine e l'indifferenza in cui vivono (e muoiono anche) sempre più anziani al giorno d'oggi: il che per me è una delle situazioni più dolorose, di quelle che mi fanno dire "che il Cielo non voglia..."
Ciao Cristina, a me il tuo piccolo racconto da' tanta speranza, perchè, in fondo, è talmente diffusa la solitudine e l'abbandono che veramente tuttu potrebbero fare qualcosa, qualsiasi cosa, una visita, una telefonata, un saluto, un riconoscere che l'altro vive ed è presente per noi.
Basta veramente poco, è questo a darmi speranza che la solitudine dell'altro, in fondo, la possiamo affrontare tutti nel nostro piccolo.
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