martedì 12 luglio 2011

Comunicare senza frontiere

Post di Elio
Il mio fratellone, quattro anni più di me, doveva andare in Inghilterra per concludere la rappresentanza per l’Italia di
alcuni prodotti in campo elettrico.
Sua caratteristica era l’assoluta mancanza d'orecchio e la conseguente impossibilità ad imparare una lingua. Quindi, come era già capitato in Francia e Germania, mi chiese aiuto. Non è che io avessi un orecchio migliore del suo, ma l’abitudine mi aveva insegnato a cavarmela in quelle lingue. Era una scusa buona per permetterci di stare insieme qualche giorno.
Arrivammo la sera a Glasgow e trovammo tre signori ad attenderci. Primi convenevoli e presa delle misure, quindi passaggio ad un pub per l’aperitivo, prima di condurci in hotel.
Locale affollatissimo, riusciamo a trovare un tavolino un po’ particolare, basso e con cuscini per sedie. Prendiamo posto e cominciano le prime difficoltà perché Adriano continuava a parlare e pretendeva di essere capito e, quel che era peggio, di capire. Ma quei dieci minuti iniziali erano bastati perché la sua naturale capacità di comunicare simpatia ed amicizia funzionasse a dovere. E quindi l’atmosfera si era subito riscaldata. Ad un certo punto avremmo dovuto ordinare da bere ed i tre mi dissero: “mandiamo lui!!!”. Acconsentii, naturalmente, e gli passammo la commanda: una diversa dall’altra e in inglese.
Lui calmo e naturale come fosse a casa sua, andò al banco, affollatissimo e dopo un bel quarto d’ora arrivò. Ognuno ricevette quanto aveva ordinato: lo potemmo controllare sullo scontrino del pagamento.
Adriano era anche questo!!!!!!!!!!!!!!!!
Elio

23 commenti:

  1. certo che le lingue straniere si dovrebbero conoscere,ma non sempre si ha la passione o l'orecchio e quindi alla fine l'importante è farsi capire!

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  2. quando viene a mancare la parola giusta ,ci possiamo arrangiare con la mimica.Una mia amica tedesca che non conosce una parola di italiano,a me che non conosco che 4 parole di tedesco,dice che mi capisce perchè parlo con le mani,un caro saluto anche per Ambra

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  3. Se dovessi avere a che fare con l'estero..aiutooooooooooo
    Ma forse mi farei capire lo stesso...in qualche modo mi arrangerei.
    ciaooooooooooo

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  4. Di necessità, virtù!!!
    Io con le lingue ho difficoltà, ma scattano altre capacità ed in qualche modo si comunica.

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  5. Ciao Elio,
    credo che anche questo sia un dono...
    ...non sono poche, le persone che hanno difficoltà a farsi capire anche nel proprio Paese...

    - Per Ambra:
    ciao cara, ho notato che commenti sempre solo nel mio 2° blog; volevo solo (senza impegno, beninteso) segnalarti anche il mio 1° e più importante, su cui pubblico quotidianamente, perchè ho il sospetto di non avertelo mai segnalato...
    ...eccolo:
    http://charitydrops.blogspot.com/

    Un bacio, buona serata !

    Maddy

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  6. Con le lingue è sempre un pò complicato, all'inizio, ma c'è sempre qualcuno che ha una marcia in più..per comunicare.
    Grande fratello, ricco di iniziative ed inventiva.
    Un caro saluto ad Elio ed a tutti voi.

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  7. Vi posso assicurare che alla fine, anche se qualcuno può avere delle difficoltà, si finisce per capirsi.La mimica aiuta moltissimo. Ho un'amica che mi fa scoppiare dal ridere quando viaggiamo insieme perchè lei sia che si trovi in America, sia che si trovi in Cina, o in Europa o in Africa continua a parlare sempre in italiano ed il bello è che ottiene quello che desidera.
    Serena estate a tutti!!!
    Un abbraccio.

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  8. Ciao Elio, è un privilegio conoscere Adriano attraverso i racconti delle vostre esperienze di vita, che grande capacità è quella di affrontare, con semplicità e in maniera risolutiva, le situazioni ostiche, regalando anche un sorriso a chi ci osserva!
    Ciao Ambra!

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  9. Sì, nella vita si incontrano persone dotate di tale carisma, ma saperne parlare é anche questo merce rara!

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  10. La dote migliore resta sempre quella di non aver vergogna "a buttarsi", parlare anche se non si parla bene...e tra un sorry? ed una risata convenevole facendo finta di aver capito si impara qualcosa piano piano.
    Comunque i tuoi scritto son sempre un misto di dolcezza e simpatia.

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  11. Sono d'accordo con Cristina, mai avere paura di buttarsi!
    Io l'inglese lo conosco (non molto bene in realtà) ma spesso quello che mi blocca è proprio l'ansia di fare una figuraccia. Invece bisognerebbe sempre fare come Adriano, solo così si impara!
    Ciao!!!

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  12. Alla fine una soluzione si trova sempre.Saluti a presto

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  13. Sapessi come cerco di cavarmela io quando incontro e vengo fermato da qualche turista straniero in cerca di indicazioni precise, ci sarebbe da essere ripreso con un video.
    Una scena comica.

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  14. Caro Elio ... scusa se te lo dico ma la scena a me ha divertito molto ed anche il finale!! Ammetto che ho trovato molto interessanti e piacevoli anche i commenti lasciati dai tuoi lettori, tutti molto sensati ... comunque, la prossima volta ... sarà il caso che ti occupi tu di tutto ... giusto perchè i soldi non faranno la felicità ma sicuramente buttarli al vento un pò meno! Che bel rapporto avete tu e tuo fratello ... complimenti! a presto!
    PS. Scusami, lo so che è il tuo post, ma voglio ringraziare Ambra che è sempre presente sul mio blog e non mi fa mai mancare il suo appoggio! Un abbraccio cara Ambra, 6 fantastica!!!

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  15. grazie mille Ambra per la segnalazione!
    Lu

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  16. con la buona volontà e un po di inventiva se la si può sempre cavare.....ciao Ambra e buon fine settimana

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  17. he he he è più diretto alcuni se la cavano bene se hanno dall'altra parte uan persona disponibile

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  18. Buon comunicatore, ce ne sono pochi. Un saluto a tutti voi.

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  19. non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare quindi ad un lappone che ha tempo e voglia gli si può anche vendere una renna di Natale imbottita di polistirolo.

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  20. ...la comunicazione non ha limiti se ci si pone con slancio e voglia di conoscere.
    m'è capitato in centro al mio paesino..un signore inglese si avvicinò per chiedermi informazioni..io impacciata non conoscendo l'inglese mi scusai e cercai di rendermi utile con tre parole e alcuni gesti...alla fine, nel salutarmi, fù Lui che si scuso per non essere stato in grado di farsi comprendere al meglio. i viaggi aiutano a conoscere.
    bella esperienza la vostra...sereno giorno Elio in armonia ed emozione..
    Dandelìon

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  21. Missione compiuta!
    (io dell'inglese non ci capisco niente).

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  22. io non sono mai stata all'estero ma credo che in qualche modo si possa cavarsela....ciao

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  23. Flying all the way just to see u and say hello...and wish u all the best for this week. Great post! Visit me too. Good night, wonderful dreams…

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Grazie per la tua gradita visita che ricambierò con piacere.