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Essere cavallo non era solo un caso, essere cavallo significava avere certe caratteristiche e predisposizioni.
Per quanto fosse tranquillo, all’interno di quel bel recinto, egli capiva, diciamo, avvertiva di essere traditore della sua natura, di quello per cui era portato e nato.
Non serviva, a placare l’attesa della cavalcata, non serviva dare la colpa, come spesso aveva fatto, all’invisibile mano costruttrice del recinto.
O meglio, non serviva più come invece fino ad allora era servito.
E l’attesa, seppur tranquilla, di un’invisibile mano che lo liberasse invece di trasformarsi in rabbia diventava, quasi d’incanto, attesa tranquilla di un balzo, di una valutazione, di un coraggio che poteva e doveva essere trovato.
E’ per questo che, quando la consapevolezza della propria natura e del proprio desiderio divennero forti, incontrollabili, vive ed autonome, quel balzo ci fu.
Il recinto, in fondo, era più basso del previsto e lo stupore di questa scoperta e della libertà fecero capire al cavallo, durante la sua corsa nel vento, che la mano invisibile costruttrice del recinto e la mano invisibile che si aspettava lo avrebbe liberato non erano mai esistite.
Ora esistevano solo la sua natura ed il suo desiderio.
Ed il vento, quel vento che mai aveva sentito ma che, in fondo, era sempre esistito.
Fabio
Viva la libertà! Sereno fine settimana a tutti.
RispondiEliminaIl desiderio di libertà è sempre forte in ogni essere. Ciao
RispondiEliminaL'interpretazione esatta di cos'è la libertà. Anche per un cavallo che credo la aneli di più.
RispondiEliminail più grave torto fatto dagli uomini ai cavalli è stato quello di averli trascinati nelle guerre degli uomini
RispondiEliminabellissimo post!! buon weekend!
RispondiEliminami piacerebbe essere un cavallo ... mi sentirei libera di sognare.... di seguire i miei sogni….
RispondiEliminaun caro saluto da pia
buon fine settimana
RispondiEliminaLu
Quanti vorrebbero spiccare quel balzo,senza averne il coraggio!
RispondiEliminaOlá, bom dia.
RispondiEliminaE chegamos ao fim de semana. Com saúde, paz espiritual. uns com os seus desejos, outros com as suas manias, e outros sem desejos e sem manias. Mas, o importante, é que atravessamos, mais esse mar de nuances, vivos.
Que o Criador, tenha sempre compaixão de nós. Precisamos.
Um abraço.
Evviva la libertà
RispondiEliminaciao buon fine settimna
La libertà...che bella parola...già al pronuciarla ci si sente più leggeri. ciaoo a tutti e buona domenica
RispondiEliminaHo avuto una cavalla e so la meravigliosa empatia che si instaura tra il cavallo e gli umani, quando vengono trattati con umanità caro Fabio....
RispondiEliminaLa libertà certo è una grande conquista per loro, ma si può assaporare anche insieme il vento tra i capelli e la criniera in un forte connubio!
:::)))
devo dire una bella metafora per liberarsi di tutti quei limiti che ci mettiamo nella testa ma che esistono solo per noi :-)
RispondiEliminaLa libertà è un valore fondamentale.
RispondiEliminaSaluti a presto.
La libertà nasce con noi. Non dobbiamo dare la possibilità alla "mano invisibile" di alcuno, di recingerla.
RispondiEliminaUn saluto a Fabio e a tutto il gruppo.
E' stupendo questo post!
RispondiEliminaLa libertà siamo solo noi a potercela regalare! :D
Baci!
S
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ciao
RispondiEliminabuona giornata. La libertà c'è in ogni essere vivente, evviva la libertà .
Gli uomini dovrebbero imparare da questo cavallo a fare balzi verso la libertà!
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