Post di Ambra
Ci avviamo verso la periferia della città per raggiungere gli amici nella loro casa di campagna a 900 metri sulla Cordigliera. Lungo la via ci fermiamo ad una esposizione di orchidee che si trovano ovunque in Colombia.
Una terra dove gli estremi convivono, fianco a fianco.
Ci avviamo verso la periferia della città per raggiungere gli amici nella loro casa di campagna a 900 metri sulla Cordigliera. Lungo la via ci fermiamo ad una esposizione di orchidee che si trovano ovunque in Colombia.
Una terra dove gli estremi convivono, fianco a fianco.
LA MAGNIFICENZA DELLA NATURA ...
... che pennella di mille colori splendide orchidee
Sulla strada del ritorno decido di fotografare quello che ho ignorato all'andata.
La natura è sempre rigogliosa, ma la visuale si riempie d'altro. Là lungo le pendici in mezzo ai prati e agli alberi l'uomo ha creato la bruttezza, pur se spesso anche qui, piena di colore.
E infine si torna a casa. E' tardi. E penso ai villaggetti di 6 o 7 capanne in circolo che ho visto tanti anni fa in Costa d'Avorio, nella savana, fatte di paglia e tronchi d'albero. Erano bellissime e perfettamente integrate nella natura, perché l'uomo che vi era sbarcato non aveva ancora imbastardito il gusto delle popolazioni indigene e sull'unica strada di terra battuta non c'erano lattine abbandonate di coca cola.
Ambra
... che pennella di mille colori splendide orchidee
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| All'esposizione lungo la via |
Lasciamo le orchidee e proseguiamo lungo la strada, dove ci accompagnano alberi giganteschi
E arriviamo alla casa di campagna dove ci stupiscono alberi, fiori, e quegli incredibili pani di terra senza vaso con foglie penduli dagli alberi, tanto da creare l'illusione di alberi che figliano.
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| La Cordigliera vista dalla casa |
... E LA MISERIA DELLE CATAPECCHIE
Sulla strada del ritorno decido di fotografare quello che ho ignorato all'andata.
La natura è sempre rigogliosa, ma la visuale si riempie d'altro. Là lungo le pendici in mezzo ai prati e agli alberi l'uomo ha creato la bruttezza, pur se spesso anche qui, piena di colore.
Ambra
Cara Ambra, che post grandioso, non ho parole!!! Credimi sono stato affascinato della bellezza dei fiori, per finire poi sul tuo racconto del tuo viaggio dove con la loro povertà vivevano sereni, senza nulla che inclinasse la loro aria.
RispondiEliminaGrazie di averlo condivisa cara amica.
Tomaso
Il titolo del post è veramente ben indovinato ,infatti alla meravigliosa bellezza dei luoghi ,si contrappone la vita dei poveri abitanti.
RispondiEliminaHai fatto un bellissimo reportage. Ciao
Che spettacolo di foto floreali, bellissime!
RispondiEliminae' vero che spettacolo di fiori!! e le piante... meravigliose!
RispondiEliminaciao buona domenica!! :)
Per una volta tanto io, che ne dico sempre troppe, sono senza parole.
RispondiEliminaNon ne trovo di adeguate.
Resto a bocca aperta: per la bellezza, per la miseria, per il contrasto tra le due, i due poli in mezzo ai quali scorre la tensione della vita.
Una volta di più viene da pensare a luoghi incantati, purtroppo martoriati da miseria e da criminalità.
RispondiEliminaCiao , un post di grandissimo impatto dovuto proprio al grande contrasto tra le prima e la seconda parte.Un tripudio meraviglioso di orchidee che fa pensare a un Paradiso Terrestre e lascia senza fiato per la bellezza e subito dopo la tristezza della povertà, della sporcizia, della sopravvivenza.
RispondiEliminaBravissima.
Ti auguro una buona serata.
Antonella
che dire fra immagine e racconto di viaggio è stato un pò come vivere il tutto accanto a te. Che brava che sei Ambra..davvero..sai stupirci sempre!!
RispondiEliminaHanno detto tutto gli altri. Un bellissimo viaggio e grande sensibilità per notare le meravigliose felci a corna d'alce!
RispondiEliminagrazie Lara!
RispondiEliminami fai partecipe di un mondo meraviglioso, diverso che non ho mai visto.
Chissa' se un giorno riusciro' andarci? Mai dire mai!
ciao
la miseria è un po' come perdere l'insieme
RispondiEliminaGrazie Ambra per questo post e per le foto, immagini che ad un certo punto si contrastano ma sono efficacissime.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
La generosità della natura è senza limiti, se non interviene troppo l'uomo.
RispondiEliminaBellobello.
Cristiana
Bella questa briciola di viaggio, il contrasto tra i colori delle orchidee ed il grigiume delle povere case è provoca emozioni anch'esse contrastanti.
RispondiEliminaLe immagini parlano da sole e sono fantastiche: i colori dei fiori e la maestà degli alberi...Ho una particolare sensibiliità nei confronti degli alberi, a cui ho dedicato diversi post. Poi le periferie, il degrado e colori che cercano di camuffarlo, e le tue considerazioni su come l'uomo è il virus piu' devastante di questo pianeta.
RispondiEliminaUn bellissimo racconto, un' esperienza che di sicuro ti ha arricchita. Grazie di averla condivisa!
mi incuriosiscono molto questi pani di terra senza vaso che pendono dagli alberi: mai vista una cosa così curiosa!!!
RispondiEliminaUna meraviglia quelle foto delle orchidee e anche dei paesaggi. Sul resto... ricordo un film di fantascienza di cui non ricordo il titolo, dove un essere venuto da un altro pianeta veniva a salvare la terra dalla devastazione provocata dagli esseri umani. Il metodo, era sterminare questi ultimi. Ad un certo punto, interrogato sui motivi della sua missione, l'alieno diceva che l'uomo non aveva compreso che la terra, senza lo stesso, sarebbe sopravvissuta e continuato a vivere felicemente mentre l'uomo, senza la terra, non sarebbe mai sopravvissuto. Era più importante, per l'intero universo, salvare la terra.
RispondiEliminaCiao Ambra, buona giornata.
bellissime le foto,la natura e il tuo racconto!
RispondiEliminaBaci
Magnifiche orchidee. Un bell'insieme, di colori e vita vissuta.
RispondiEliminaLa natura è magnifica. Purtroppo esiste ancora oggi troppa povertà in questo mondo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Dal tuo post si direbbe che la Colombia sia un paese "grande".
RispondiEliminaGrandi gli alberi, grandiose le orchidee e gli spazi sulla Cordigliera...grandi, purtroppo, anche la povertà e la miseria, il commercio degli stupefacenti...!!
Grazie per questa esperienza che hai voluto condividere.
Un caro saluto.
un bel viaggio di fronte allo schermo per chi ti legge
RispondiEliminagran bel post ho gradito molto l'associazione di idee alberi della natura grandiosi belli e resistenti con le case poco robuste e precarie, ma ancora di più ho colto il segno della relazione con il viaggio in africa :-)
RispondiEliminaUn mondo di contraddizioni, tra bellezze naturali e miserie umane.
RispondiEliminaContraddizioni che stanno arrivando persino qui da noi.
Grazie Ambra per le tue bellissime foto e per le osservazioni che ti ha suscitato questa interessantissima esperienza.
RispondiEliminaGrazie di averla condivisa con noi!
un grande contrasto,tra la bellezza della natura e il degrado dell,ambiente umano,un ABBRACCIO
RispondiEliminaContrasti forti. Caspita che spettacolo, la natura. Sento la sottile e malinconica tua nostalgia....
RispondiElimina-------------
Caspita ma da quanto manco, qui?! Tutto cambiato.
:)
Molto spesso in luoghi tanti rigogliosi, ove vi è un vero trionfo della natura da un lato, dall'altro vi è un tristissimo degrado ambientale
RispondiEliminaBellissime le orchidee ed il resto della vegetazione. Peccato per i tristi contrasti.
RispondiEliminaBuon fine settimana!!!
La bellezza della natura ci illumina il cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
è davvero incredibile la differenza :( a volte l'uomo rovina davvero tutto.
RispondiEliminaChe bel reportage! Sei stata molto brava a raccontare le bellezze e i punti deboli di un territorio...
RispondiEliminaEvidenzi un aspetto negativo della globalizzazione e che Pasolini aveva in qualche modo previsto già durante le riprese in Yemen del film Medea. Il progresso, la Tv, la contaminazione di altre culture impoveriscono la cultura locale, la imbastardiscono e la sostituiscono con un melange che si fa fatica a trovare le tipicità del luogo, che come ben evidenzi, non importa quanto siano sfarzose e magnificenti, ma che siano originali di quel posto solamente.
RispondiEliminaBuona domenica Ambra
sempre sorprendenti i tuoi reportage fotografici
Ambra passo per lasciarti un abbraccio..
RispondiEliminaOggi è una splendida giornata..vivila alla grande :)))
Ciao Ambra,
RispondiEliminapasso per un salutino e per augurarti un buon inizio di settimana pieno di sole e cose belle.
Abbraccio
Bruna
Le foto parlano da sole, sono bellissime e suggestive.
RispondiEliminaUn abbraccio
complimenti per questo post...
RispondiEliminaCiao Ambra, buona domenica.
RispondiEliminabenritrovata, bel post e bellissime foto. A presto e buona settimana
RispondiEliminaSi... c'è veramente una forte dissonanza tra le bellezze della natura e certe orrende costruzioni dell'uomo. Possono metterci tutto il colore che vogliono su quelle case ma saranno sempre un pugno nell'occhio. Quegli edifici danno veramente l'idea di un incomparabile degrado. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaUn post molto bello,. Mi sono rilassata e coccolata tra le dolci parole e le bellissime immagini riportate. Sarà scontato ma mi sento di dire davvero che la natura è davvero una cosa meravigliosa.
RispondiEliminaBellissimo questo post, e le tue considerazioni sull'uomo che spesso distrugge la natura.
RispondiEliminaSono un appassionata di fiori e della natura in genere e in queste foto fatte con grande sensibilità ci sono proprio le meraviglie della natura.
Buon fine settimana... un abbraccio
Ciao Ambra, ogni volta che bevo un caffé, penso al tuo viaggio perché uso il "Colombie Malongo". Ottime le foto ed il tuo richiamo alla realtà con quelle finali. Ne attendiamo ancora. Buona domenica.
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