mercoledì 28 marzo 2012

La Principessa del Bosco di Lavanda

courtesy
Post di Lilybets
C’era una volta, in un casa fatta di ciottoli di pietra candida e luccicante, una pincipessa dai capelli viola, fatti di tanti fili profumati di lavanda. Era nata dall’amore tra il Re della Valle dei fiori ed una Fata dei boschi e, da entrambi, aveva ereditato l’amore per la natura e gli animali.
La principessa, dall’animo gentile ed amichevole, amava scrivere poesie e storie. Timida ed introversa sedeva sempre sotto lo stesso antico albero di noci, su una coperta che le aveva cucito la mamma tanti anni prima e, quando aveva terminato un racconto, amava  leggerlo  a voce alta con il viso rivolto alle nuvole.
Il suono della sua voce sembrava la melodia di un magico violino e si spandeva leggera in tutto il Regno ed amata da chi la udiva. La principessa si era innamorata una sola volta, di un cavaliere che si era fermato sulle sponde del lago per riposarsi dopo un lungo viaggio. L’aveva fissata a lungo e lei era fuggita frettolosamente.
I suoi racconti da allora erano sempre molto malinconici e nascondevano una profonda tristezza: quella di un sogno che non si avverava. La principessa pensava che quel principe non l’avrebbe mai potuta amare, perché i suoi capelli, fatti di petali profumati, erano così diversi da quelli delle dame e delle principesse del Regno.
Non sapeva, invece, che il principe si era innamorato di lei al primo sguardo e, quello che per lei rappresentava un limite, per lui era un dono speciale.
Vorrei scrivervi che i due si incontrarono di nuovo e che ne nacque un amore appassionato e duraturo, ma cio’ non avvenne mai, perche’ la principessa continuò a scrivere  i suoi racconti malinconici ed il Principe trovò un’altra Regina per il suo Regno.
Il tempo passo’ lentamente in una giostra di stagioni e di colori senza che la principessa trovasse mai il coraggio di parlare al principe.
Le nostre vite sono fatte di sorprese, a volte belle a volte spiacevoli, talvolta, pero’, il mondo che costruiamo intorno a noi è chiuso da mura invisibili, fatti di pensieri negativi e paure Questo muro ci impedisce di fare nuove esperienze e di avere quello che desideriamo, nemico invisibile che spesso vediamo negli altri, ma abbiamo difficolta’ a vedere intorno a noi.
Lilybets

23 commenti:

  1. alla continua ricerca dell'allineamento migliore...

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  2. un muro invisibile
    una prigione di sbarre di luce

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  3. Un post molto interessante con molti interrogativi e non facili da rispondere cara amicahe.
    Tomaso

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  4. Una splendida fiaba che sa dire tanto, insegna ...
    Grazie Lilybets!
    Ciao,
    Lara

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  5. Ciao Lilybets, magnifica favola, un ottimo spunto per una crescita personale, sarebbe bello se gli esseri umani riuscissero a pensare che la loro diversità è il loro punto di forza, ciò che li rende speciali e unici!
    Ciao Ambra, serena giornata a tutti!!!

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  6. Sarà pure una favola ma la morale in fondo ci dice tante cose che noi dovremmo tenere bene in mente.

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  7. Una fiaba che rispecchia la realtà, ciao cara e un abbraccio

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  8. Narri di una vita irrisolta e sospesa, di paura e insicurezza, di rimpianto .Pare essere tardi ma forse non è così.....

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  9. Questo racconto mi ha stupito, perchè è più che una semplice "favola".
    Quel muro, che spesso noi innalziamo come barriera per le sofferenze, in realtà blocca la strada soprattutto alla felicità.
    Un abbraccio.

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  10. ciao
    bella questa fiaba.
    Scritto che fa riflettere e che insegna.

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  11. La vita impone, piegandoci delle insicurezze tocca a noi scardinarle
    Mi sono sempre piaciute le favole e ne leggo ancora sempre con molto piacere. Mi dispiace quando non finiscono bene. Molto spesso forniscono spunti di riflessione con la semplicità tipica delle favole...e come lettrice della pagina ti chiedo di scriverle ancora...

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  12. Un testo molto bello e che serve anche a fare riflettere,complimenti,buona serata,un saluto anche alla cara Ambra.

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  13. Maledetta pavidità!!!
    Le avrebbe cambiato la vita...sicuramente.

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  14. credo che sia un'attegiamento normale...allafine il nostro comportamento non è altro che le somme delle esperienze vissute.
    Chi ha avuto tanti pugni in faccia,è naturale che non sia disponibile ed aperto con il prossimo...al contrario chi ha conosciuto solo persone che lo hanno arricchito,sarà una persona che darà sempre il sorriso al prossimo.Poi ci sono le eccezioni
    Lu

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  15. abbiamo paura di noi stessi, abbiamo paura della vita, melgio un tran tran che un rischio.
    La maturità personalmente mi ha dato la consapevolezza che non avevo da ragazzo, è una maturazione a volte lenta a volte veloce...., tutto serve anche i rimpianti

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  16. comprendo quando parli del muro che ci impedisce di fare nuove esperienze alle volte creando malinconiche nostalgie come ..."il fiore che non colsi.." vi e' un muro tuttavia ancor più difficile da valicare come l'esplorazione di noi stessi in momenti cruciali della nostra vita e capire in tempo. ciao lilybets hai tanta poesia nel cuore. giovanni

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  17. una fiaba su cui riflettere, mi è piaciuta molto
    Buon fine settimana

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  18. Mi sa che principesse così ne esistano sempre meno.

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  19. talvolta il muro non è che una protezione e un non voler mettersi in gioco. Bel racconto, davvero. complimenti!

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  20. Ringrazio di cuore i vostri commenti,tutti.Alcune di voi hanno colto l'essenza della mia favola, che, talvolta,per paura ci poniamo dei limiti e percorriamo le stesse strade evitando di affrontare i nostri blocchi.Conosco bene questa paura,perche' ci convivo giorno dopo giorno.A presto.

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  21. Ciao Lilybets, è una favola bellissima che spesso affrontiamo nella realtà. La paura che si prova per troppe sofferenze vissute, alza quel muro che impedisce alla felicità di raggiungerti... Troppo spesso succede ma.... chissà.... domani è un altro giorno e... tutto potrebbe accadere....... Complimenti per la profondità e la dolcezza del racconto.

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  22. Una interessante fiaba, che dovrebbe farci riflettere!! buona serata....ciao

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Grazie per la tua gradita visita che ricambierò con piacere.