venerdì 28 gennaio 2011
Da qualche parte verso la fine
Il titolo può trarre in inganno, far pensare ad un racconto drammatico. Si tratta invece di un piccolo libro ironico e spensierato, sincero e affascinante, scritto da una signora inglese nata nel 1917.
Diana Athill ha sempre lavorato e vissuto in mezzo ai libri, pubblicandoli, recensendoli, presentandoli.
E infine si decide a scriverne uno lei, raccontando di sé, della sua vita e della sua vecchiaia con grande tenerezza, senza rimpianti o rimorsi, senza paure. Si racconta senza falsi pudori, senza dare lezioni di saggezza, trasmettendo al lettore il suo nuovo sentimento di libertà e la sua convinzione di essere, infine, del tutto se stessa. Verrebbe voglia di ringraziarla, scriverle o mandarle un mazzo di fiori, per il dono di ottimismo e di fiducia nella vita che fa a chi la legge.
Anna T
Diana Athill, Da qualche parte verso la fine, edizioni Rizzoli, collana BUR, 2010, Euro 9,00.
Grazie è un valido suggerimento che accetto di buon grado e che mi spinge a leggere quel libro.
RispondiEliminasenz'altro un valido suggerimento per leggere un bel libro!! grazie!! baci e buon weekend ;)
RispondiEliminasai che l'ho trovato in libreria qualche mese fa e mi ha colpito la copertina, che è molto bella, per cui ho iniziato a sfogliarlo e a leggere qualcosa: si legge molto velocemente perchè è scitto in maniera semplice e gradevole; si vede che è una donna con un grande senso dell'ironia, soprattutto verso sè stessa.
RispondiEliminaHo trovato molto interessante la parte in cui parla degli scrittori che ha amato.
Peccato che questa donna non abbia ancora trovato la fede, cosa di cui lei stessa si rammarica; in questi ultimi anni le sarebbe di grande conforto!!!
certo che di cose da raccontare ne avrà tante...e anche tanta esperienza di vita!
RispondiEliminaLu
Ho giusto bisogno di ritrovare (si è perso per strada) quella sensazione di "nuova libertà" che credevo avrei afferrata con l'andare in pensione.
RispondiEliminaCredo che seguirò questo tuo consiglio di lettura, grazie Anna.
suggerimento molto interessante ho trascurato molto negli ultimi anni. dovrò mettermi in carreggiata.
RispondiEliminaBuona serata amica.
Tomaso
Grazie del suggerimento: lo cercherò in biblioteca.
RispondiEliminaUn libro che leggerò certamente!!! Grazie per averlo proposto.
RispondiEliminame lo vado a comperare,grazie per il suggerimento
RispondiEliminacaspita, non lo conoscevo! grazie della segnalazione!!!
RispondiEliminaUna signora invero ... coraggiosa!
RispondiEliminaOggi lo cercherò nelle librerie di Londra! A ver si lo encuentro! :)
RispondiEliminaGrazie del suggerimento!!
RispondiEliminaOttima recensione e grazie del suggerimento.Salutoni a presto
RispondiEliminaCiao Anna, l'ottimismo e la fiducia in questa vita non sono mai abbastanza, ben venga un libro che riesce a donarli entrambi!
RispondiEliminaCiao Ambra!
mi piace tanto leggere, prendo nota e poi chissà, magari lo prendo.....
RispondiElimina@ il monticiano
RispondiEliminaCiao e grazie della tua gradita visita
@ Nanussa
RispondiEliminaUn po' in ritardo per augurare anche a te un buon weekend, ma buona domenica.
@ Luigi
RispondiEliminaDevo dire che la fede non è una cosa che ci si possa imporre. La senti o non la senti. Sei convinto oppure no.
@ Lu
RispondiEliminaL'unico vantaggio degli anni che avanzano è la ricchezza di esperienze
@ Sandra
RispondiEliminaDi attività che riempiono la giornata e la vita, mi pare che ne hai tante.
@ Tomaso
RispondiEliminaGrazie della tua visita e delle tue parole
@ Krilù
RispondiEliminaLo trovi anche in libreria
@ Antonella
RispondiEliminaGrazie a te della visita
@ Costantino
RispondiEliminaSono io che ringrazio te della visita
@ ambra
RispondiEliminaLe tue passeggiatine da queste parti mi fanno molto piacere.
P.S. - Sono un po' in arretrato con i miei giri, ma arrivo.
@ Adriano Maini
RispondiEliminaNon è forse vero che nella storia le donne hanno sempre dato esempi di grande coraggio?
@ Alessandra
RispondiEliminaGrazie a te d'essere venuta qui
@ Cavaliere
RispondiEliminaGrazie delle tue parole
@ Sciarada
RispondiEliminaHai proprio ragione.
@ Isa
RispondiEliminaPrendilo, vedrai che ti piacerà molto.
Ciao, sarà sicuramente da leggere, mi piacciono gli scrittori che scrivono senza fronzoli..con semplicità:-) Buona domenica.
RispondiEliminaCiao Anna, grazie del suggerimento!
RispondiEliminaOttimo consiglio : leggere un libro che ci offre un po' di ottimismo di questi tempi può farci solo bene. Buona serata ^__^
RispondiElimina@ riri
RispondiElimina@ Stella
@ Paola
Grazie della vostra graditissima visita. Leggere fa davvero bene, ci si astrae dalle beghe di ogni giorno.
un giorno o l'altro scriverò anch'io un libricino sulla mia vecchiaia, lo scriverò a penna, tanto nessuno lo leggerebbe. Adesso sono vecchio ma non ancora abbastanza per scriverlo e forse non lo scrivo proprio per non diventare (troppo) consapevole d'invecchiare.
RispondiElimina@ Mariolino
RispondiEliminaAdesso mi diventi anche filosofo?
Forse per leggerezza o per superficialità o per mancanza di fantasia ancora non mi ero accorta di questa tua peculiaarità.
Una lezione di ottimismo.
RispondiEliminaE' giusto vivere la vita in ogni suo attimo,e gioire delle piccole cose.
Senza rimpianti.BISOGNA VIVERE^_^
P.S. Mi piace il nuovo sfondo...
@ tilli
RispondiEliminaGrazie della tua visita e del tuo commento
Secondo me, un titolo così lascia poco spazio all'inganno. L'autrice è una bella sciurèta (signora attempata) che pensa all'ineluttabile fine. Non è che risolvi molto (dopo che per una settimana ti sei fatta di corsa la tangenziale a piedi starnazzando con le mani nei capelli dalla disperazione) appena te ne accorgi. La stanchezza, specie dopo una doccia porta pace.
RispondiEliminaNon è per far saggezza, mica sono una forma di grana Padano o un salatino sul banco degli aperitivi.
@ Mariolino.
RispondiEliminaStraripa pure, però non ho parole.
@tutti i visitatori
RispondiEliminagrazie a voi tutti per la visita, mi fa molto piacere che il libro vi interessi, a presto