Un film, un buon film.
Mi riferisco ad "Una sconfinata giovinezza", di Avati. Lino e Chicca (Fabrizio Bentivoglio e Francesca Neri), elegante e colta coppia borghese senza figli, entrano nella spirale drammatica della malattia, l'Alzheimer di lui.
La progressione della malattia precipita Lino in un baratro di scadimento cognitivo e comportamentale, che non bloccano Chicca dal continuare ad amarlo, dolorosamente.
Il tema è trattato con rigore clinico, ed in questo senso divulgativo. Specie nella regressione a tempi lontani, infantili del protagonista, tempi cui Lino catarticamente ritorna per il suo scomparire.
Belle ambientazioni (una Roma alto borghese e un appennino bolognese, con citazioni felliniane) e piacevoli i ritorni di attori un poco meno divi ma ficcanti nelle loro caratterizzazioni.
Lo ritengo un film adatto a chi ha certi ricordi ma anche a chi, per età e fortuna, poco sa di che cosa significhi assistere al "perdersi".
Doc
Ciao Ambra, è un tema scottante e doloroso. Bisogna informarsi e cercare di aiutare chi si trova in queste spiacevoli situazioni
RispondiEliminaho visto la presentazione di questo film.
RispondiEliminaSicuramente e' un film molto profondo e dev'essere anche un po' triste.
ciao a tutti e buona giornata:)
avewvo già intenzione di Non perdermelo..ed ora, sono ancora più convinta.
RispondiEliminaciaooo e grazie per info.
non ne ho sentito parlare,ma semplicemente perchè vedo pochissima tv...ma sicuramente è un film da non perdere!
RispondiEliminagrazie
lu
Non ho ancora visto il film,ma mi sono ripromessa di vederlo a breve.Ti dirò.Un bacio bello.
RispondiEliminaBellissima recensione, cara Ambra, su un tema scottante.
RispondiEliminaUn abbraccio
erika
Sicuramente u film molto profondo e da vedere.Saluti a presto
RispondiEliminaCon mia moglie colpita parecchi anni fa da quella stessa malattia del protagonista del bel film, ne so qualcosa.
RispondiEliminaCome avere a che fare con una bambina di tre o quattro anni.
Da vedere...
RispondiEliminaDescritto e commentato magnificamente. Come sai vivo l'esperienza Alzheimer "in diretta" e con tutto questo ho un rapporto altalenante: in certi giorni prevale la tenerezza e riesco ad occuparmene più o meno serenamente. Altre volte prevale la rabbia e allora...
RispondiEliminaAspetto un momento "di buona" per vedere il film che sicuramente merita.
Non so se avrò il coraggio di vederlo! Conosco bene questa malattia, purtroppo! Ci sono state e ci sono persone a me molto care colpite da questa malattia, la conosco a memoria....concordo con Sandra, aspetto un momento di buona!
RispondiEliminaCoppia senza figli? Sarà il futuro di molti italiani, un esecutore testamentario e gli ultimi anni in ospizio. Scusa la fissa ma sarà perchè il mio vecchio mi toglie la vita che ci penso. Non mi ricordo nemmeno più dove ho messo la moglie ... che l'abbia appoggiata da qualche parte in cucina?
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