venerdì 12 giugno 2009

Anziani in scena

Anche se in modo virtuale, vorrei tributare ancora un applauso sentito e calorosissimo a tutta l’ “Equipe” che il pomeriggio dello scorso 4 giugno ha messo in scena, al Teatro Franco Parenti (Sala Grande!), i 4 atti unici di “Exponiamoci”, una proposta
dell’Associazione Seneca in collaborazione con il Comune di Milano.
E’ stata davvero una più che piacevole sorpresa per chi come me, senza saperne molto, ha avuto l’occasione di assistere per la prima volta a questo genere di rappresentazioni (mi è stato detto che era già la quarta), passando un paio d’ore davvero molto piacevoli. E spero che l’iniziativa possa continuare e raccogliere in futuro anche maggiori spettatori e successi perché tutti i partecipanti davvero se lo meritano: magari ci vorrebbe un po’ più di “battage” pubblicitario sui media e di passaparola, in modo che il pubblico non sia limitato solo a parenti, conoscenti e volontari di Seneca.
Innanzitutto un grande applauso ai due giovani “animatori” dello spettacolo, Alvise e Alessandro, responsabili rispettivamente della drammaturgia e della regia, i quali mi danno l’idea che, oltre che bravi e preparati, devono essere due ragazzi pieni di entusiasmo (e capaci di trasmetterlo) per ottenere un tal risultato.
E poi a tutti gli anziani che hanno recitato in questo spettacolo, parlando e mostrando il loro sguardo (come diceva la locandina) sul presente del nostro paese, non sempre roseo per la verità e forse non così vicino al loro modo di vivere. La stragrande maggioranza era costituita da donne di cui molte, per la bravura, la spontaneità e la verve, sembravano attrici consumate.
La cosa più sorprendente è stato vedere come tutti gli attori, sempre diversi nei 4 atti unici, abbiano saputo mettersi in scena e in gioco con grande spontaneità: non tirandosi indietro davanti a un trucco un po’ esagerato o ad abiti un tantino eccentrici, cantando quando c’era da cantare, ballando quando c’era da ballare, non tralasciando qualche intermezzo, parlato o cantato, in dialetto meneghino (ma di quello d.o.c., che ormai è difficilissimo da sentire in giro), calandosi nei ruoli più diversi (dalla segretaria del Presidente all’addetta del call-center, dalla hostess al pilota d’aereo, dal parroco alla Madre Superiora del convento di Santa Bernarda) tutti godibilissimi e di grande attualità. E a parte qualche voce un po’ bassa (subito sottolineata dal pubblico, ma per il timore di perdersi qualche battuta), le “papere” prese o gli “attacchi” sbagliati sono stati davvero pochi. Da non dimenticare che l’età di questa compagnia di recitazione doveva essere mediamente over 70!
Quindi davvero complimenti vivissimi a questi “dilettanti”, tali nel senso letterale della parola: perché oltre che divertire noi spettatori, davano l’idea di essere loro i primi a divertirsi calcando le assi del palcoscenico e ritrovandosi sotto le luci della ribalta.
Mimma
Image cc by FaceMePLS

1 commento:

  1. Con Mimma ho assistito allo spettacolo e come lei ho apprezzato tantissimo il lavoro che Alvise e Alessandro hanno fatto con tutti gli anziani: sembravano davvero affrontare la platea con professionale naturalezza! A tutti loro un grazie di cuore per averci regalato un bel pomeriggio.
    Ida

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Grazie per la tua gradita visita che ricambierò con piacere.